“Non comprendiamo di quale nuovo metodo di trasporto parli il sindacalista, considerato che proprio la Faisa Cisl nel novembre 2015 ha siglato unitamente a Filt, Fit e Uilt, un contratto nazionale che tutela proprio le leggi regionali e gli accordi di secondo livello nei cambi di appalto, invece qui rinnegato clamorosamente. Vorremmo anche dire al Colangelo che all’interno della segreteria della Fit Cisl non sono presenti ‘politicanti di mestiere, né emergenti’, anche perché lo impedisce lo statuto, e il suo gruppo dirigente è eletto democraticamente dagli iscritti, soluzione di gran lunga preferibile al nepotismo sindacale e aziendale”.
“Quanto alle farneticanti e deliranti dichiarazioni della Faisa riguardati eventuali offese fatte al sindaco di Potenza nella riunione del 28 maggio, rispondiamo ricordando che la Fit e la Cisl si sono limitate a rappresentare al primo cittadino il quadro istituzionale delle regole che governano il settore autoferrotranviario, regole che la Trotta ha violato costantemente nel corso dei 30 mesi della sua gestione. Di contro, appare di tutta evidenza che chi ha offeso il sindaco è proprio l’estensore dell’articolo, in quanto fa trasparire che lo stesso non avrebbe avuto l’autorevolezza per discernere le materie trattate".