La IV edizione della rassegna Le muse di Sinisgalli nell’orto di Merola anima l’estate montemurrese

Il salotto letterario di Montemurro, un suggestivo scorcio del comune sinisgalliano a due passi dalla centrale Piazza Giacinto Albini, reso prezioso da un antico lavatoio e dai graffiti polistrato della scuola di Giuseppe Antonello Leone, torna ad animarsi nell’estate montemurrese con la quarta edizione de “Le Muse di Sinisgalli nell’Orto di Merola” organizzata dalla Fondazione Leonardo Sinisgalli. Anche quest’anno la rassegna, inserita nel più ampio palinsesto del circuito Acamm (la rete dei musei e delle biblioteche di Aliano, Castronuvo, Moliterno e Montemurro), rende omaggio alla poliedricità di Leonardo Sinisgalli con una serie di appuntamenti fra luglio e agosto (inizio ore 21:30) in cui si intrecciano ospiti di varia formazione e discipline differenti, dal cinema alla poesia, dal reportage narrativo alla musica, dalla storia al canto e alla danza. 

Si comincia sabato 28 luglio con la ricercatrice e docente di cinema Angela Brindisi, che terrà una relazione, accompagnata da proiezioni video, dal titolo “Tra realtà storica e rappresentazione filmica. La Basilicata degli anni Cinquanta e Sessanta nel documentario”, tesa ad analizzare il differente racconto della Lucania postbellica che emerge da due tipologie di documentari: quelli di propaganda, realizzati o commissionati dal governo, e i documentari d’inchiesta (sociali e antropologici), prodotti da registi e compagnie indipendenti. All’incontro interverranno anche il sindaco di Montemurro Senatro Di Leo, il presidente della Fondazione Sinisgalli, Mario Di Sanzo e il documentarista Tonino Calvino. Intermezzi musicali a cura del chitarrista Daniele Lerose.

Lunedì 6 agosto si presenta il volume di poesie di Bruno Di Pietro, Impero (Oèdipus, Salerno 2017), nel quale l’immagine dell’Impero romano viene utilizzata come metafora politica dell’Europa odierna, interpretata sul piano economico, culturale e giuridico attraverso le voci di grandi personaggi del passato. Insieme all’autore, che leggerà alcune delle sue poesie, saranno presenti il direttore della Fondazione Sinisgalli, Biagio Russo e l’editore Francesco Forte, con intermezzi musicali a cura del polistrumentista Sergio Santalucia.

Le bellezze e le tradizioni della Basilicata raccontate attraverso la penna di intellettuali e personaggi celebri del territorio lucano saranno al centro, sabato 11 agosto, della presentazione del volume Basilicata d’autore. Reportage narrativo e guida culturale del territorio (Manni editori, Lecce 2017). Interverranno il curatore del volume, il giornalista Mimmo Sammartino, e Biagio Russo, autore del racconto “Storia di una frana a Montemurro…”, al quale sarà dedicato il reading dell’attrice Nicole Millo, accompagnata dal violino di Pina Lobosco.

Martedì 21 agosto andrà in scena lo spettacolo “La poesia di Rocco Scotellaro in musica, canto e danza” di e con Sergio Santalucia (polistrumentista), e Stefano Lauria (voce narrante), in collaborazione con la ballerina Eleonora Iacobucci, il percussionista Graziano Lamarra , il chitarrista e mandolinista Antonio Anzalone, con la partecipazione del poeta, attore e artista multiforme Donato Emar Laborante. Una reinterpretazione dell’opera dello scrittore, poeta e politico lucano, alfiere del mondo contadino, attraverso la fusione tra danza e le sonorità tricaricesi e montemurresi.

Il cartellone si chiuderà sabato 25 agosto con un omaggio al poeta-ingegnere di Montemurro attraverso il reading dell’attore Antonio Petrocelli “Leonardo Sinisgalli nell’Orto di Merola”, con intermezzi musicali di Simone Spadino Pippa (al violino) e Antonella Rotundo (al pianoforte). Porteranno i loro saluti il sindaco di Montemurro, Senatro di Leo, il Presidente e il Direttore della Fondazione Sinisgalli, Mario Di Sanzo e Biagio Russo.

Come di consueto in tutte le precedenti edizioni della rassegna, al termine degli incontri, quando la notte nell’orto avrà l’Età della luna, sarà dolce chiacchierare con… tarallucci e vino.