Sul ricorso ai contratti di solidarietà Evangelista ha detto che “è stata una scelta di solidarietà per non concentrare gli oneri su pochi lavoratori. La risposta dei lavoratori è stata positiva perché c’è la consapevolezza che le sfide si vincono meglio insieme”. Sotto la lente del sindacato anche la situazione produttiva e occupazionale dell’indotto, con particolare attenzione alla questione della stabilizzazione degli interinali. “Stiamo lavorando per continuare il piano di stabilizzazioni e dare una prospettiva più serena a tanti giovani che hanno trovato nella loro terra un’opportunità concreta di lavoro e di futuro”.
Infine, in vista delle prossime elezioni regionali, il segretario della Fim Cisl lucana ha detto che “serve uno scatto e un riscatto della politica che su politiche industriali, ricerca, innovazione e formazione deve fare molto di più. Siamo l’unica regione a non avere un corso di istruzione tecnica superiore collegata al mondo produttivo. Si tratta di un handicap grave – ha concluso Evangelista – nel momento in cui il resto del paese si muove sui binari dell’industria 4.0”.