Le agenzie hanno "correttamente sospeso il giudizio, in attesa di vedere i fatti", ha quindi osservato il ministro.
"Adesso che le azioni nelle prossime settimane si tradurranno in documenti ufficiali del governo - ha spiegato il ministro dell'Economia - , io penso che questi giudizi verranno corretti e verranno corretti in senso positivo, poiché di fatto sono giudizi che non si basano su situazioni di fatto, ma si basano su attribuzioni di intenzioni al governo, che evidentemente differiscono dalle intenzioni dichiarate dal governo".
Il ministro dell'Economia ha voluto ricordare "che l'Italia ha partecipato agli aiuti ad altri Paesi europei che si sono trovati in difficoltà per il loro bilancio, ma non ha mai ricevuto o richiesto un solo euro a sostegno delle proprie finanze".
E "questi sono i fatti, e forse uno scatto d'orgoglio nazionale, al di là delle divisioni politiche su questo, sarebbe necessario".
Secondo il ministro dell'Economia, si è trattato di "un comportamento generalmente virtuoso che passa attraverso vari governi, quindi non sto prendendo parte politica", ha detto. "Questi sono i fatti, poi è chiaro che se c'è una campagna in cui si mette in dubbio che uno possa sostenere o pagare gli interessi sul nostro debito, allora è chiaro che può esserci qualche perturbazione. Però scompariranno nel corso del mese prossimo".