Manovra, Conte: "Non miracolosa ma utile al paese"

ROMA - "La manovra non deve essere miracolosa, ma utile al Paese, coraggiosa, seria, razionale, ben costruita". A dichiararlo il premier Giuseppe Conte a margine delle celebrazioni per il 50/o di Padre Pio. 'Ritornerò domani a Roma, stiamo lavorando a dei passaggi molto significativi nella nostra esperienza di governo, abbiamo una manovra in pieno corso alla quale stiamo lavorando tutti con estrema dedizione e concentrazione" sostiene Conte che sottolinea: "Amare il prossimo è un fondamentale precetto della vita cristiana, ma anche di chiunque si assume la responsabilità di guardare al bene comune e di non guardare al proprio orto".

"La burocrazia, le cosiddette strutture amministrative sono al servizio delle nostre iniziative, spetta a noi dare l'indirizzo, il dialogo è serrato" precisa Conte soffermandosi sulle polemiche sul rapporto tra il M5S e i tecnici del Mef. E sulla fiducia nel ministro Tria il premier precisa: "Certo, io ho fiducia in tutti i ministri. Ho letto di qualche polemica ma lasciano il tempo che trovano". "Andiamo oltre sterili polemiche, che di certo non aiutano. Vogliamo fare una manovra nell'interesse di tutti, realizzeremo tutti i punti significativi del programma annunciato ai cittadini, scrivendoli nel contratto di governo".

SALVINI: 'SERVE MANOVRA CORAGGIOSA' - Serve una manovra coraggiosa, con un bilancio espansivo, perché se il Paese non cresce, il debito aumenta. Sono le parole del ministro dell'Economia dal vicepremier Matteo Salvini, intervistato in apertura di prima pagina dal Corriere.

'Se la legge di bilancio sarà tale, e lo sarà - dice il ministro dell'Interno -, gli zero virgola di deficit in più non conteranno niente'.

Salvini poi ha parlato degli sprechi che si devono toccare, anche nella sanità, 'e i costi standard saranno importanti sotto questo punto di vista'.