Nel premondiale, il salentino ha disputato la gara di rana senza attrezzi raggiungendo i 75 metri di profondità. Una performance che gli ha permesso di stabilire il nuovo record nazionale e mondiale. E come se non bastasse, l’apneista ha centrato il record italiano anche nella rana subacquea, scendendo fino a 76 metri e stabilendo il miglior risultato italiano di tutti i tempi. I risultati conseguiti in occasione della competizione mondiale gli hanno spianato la strada verso le Olimpiadi di Tokyo del 2020. È la “favola” dell’apneista Michele Giurgola, 36enne di Ruffano, nativo di Tricase, laureatosi vice campione del Mondo nei campionati di Apnea, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”. Un trofeo che si aggiunge alle altre coppe ed alle medaglie già portate a casa, insieme ai record che ha infranto di volta in volta, migliorandosi dopo ogni competizione.