Al via la 'Partita con papà': quando i diritti dei grandi cominciano dai diritti dei bambini

POTENZA - Il 1 dicembre 2018 parte la campagna La partita con papà. Nel mese di dicembre, negli istituti penitenziari italiani, si gioca la partita di calcio dei papà detenuti coi loro figli.

Organizzata da Bambinisenzasbarre Onlus in collaborazione con il Ministero di Giustizia- Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria, per il quarto anno consecutivo, La partita con papà è un evento che vuole sensibilizzare le istituzioni, i media e l’opinione pubblica sulla situazione dei 100 mila bambini in Italia (2.1 milioni in Europa) che hanno il papà o la mamma in carcere e sono emarginati per questo.

La partita con papà è l’occasione di un momento eccezionale d’incontro, che rimane a lungo nella memoria di bambini e famiglie.

Una Campagna per superare i pregiudizi di cui spesso sono vittime questi bambini, che vivono con un segreto per non essere stigmatizzati ed esclusi. Non lasciamoli soli a giocare la partita della vita. La partita con papà vuole sensibilizzare sul tema dell’inclusione sociale e delle pari opportunità per tutti i bambini.

La partita con papà è nata nel 2015 con 12 istituti, 500 bambini e 250 papà detenuti. Quest’anno vengono giocate 50 partite in altrettante carceri e città, da Milano a Palermo, coinvolgendo 1200 bambini e 900 detenuti.

La novità di quest’anno è la “Tessera del tifoso”, per regalare un momento speciale a questi bambini (con una donazione sul sito dell’Associazione www.bambinisenzasbarre.org) e in questo modo sostenere l’iniziativa.