Lezioni del Novecento: la corsara Natalia Ginzburg raccontata da Sandra Petrignani

MATERA - Le grandi figure femminili del secolo scorso saranno al centro della quarta tappa delle “Lezioni del Novecento ovvero il Furor Sinisgalli per la scuola” organizzate dalla Fondazione Leonardo Sinisgalli per parlare del secolo “inquieto, breve e liquido” portando “in cattedra” esponenti della cultura contemporanea.

Sabato 17 novembre la città di Matera ospiterà due appuntamenti dedicati a Natalia Ginzburg grazie alla presenza della scrittrice e giornalista culturale Sandra Petrignani, che alla scrittrice corsara ha dedicato il suo ultimo libro.

Nella mattinata, alle 10:00 presso Palazzo Lanfranchi, la Petrignani ricostruirà con gli studenti del Liceo Classico “E. Duni” la vita di Natalia Ginzuburg, una grande protagonista del panorama culturale italiano, unica donna in un universo maschile a condividere un potere editoriale e culturale che in Italia escludeva completamente la parte femminile. L’incontro sarà aperto dalla dirigente scolastica, Patrizia Di Franco.

Nel pomeriggio, alle 18:00, nella Sala del Centro Carlo Levi (Palazzo Lanfranchi) Sandra Petrignani presenterà il suo libro “La corsara. Ritratto di Natalia Ginzburg” (Neri Pozza, 2018), finalista al Premio Strega. Un lavoro di studio e ricerca, frutto dell’incontro di diversi testimoni, della visita dei luoghi da lei abitati e della rilettura delle sua opera sin dagli esordi, che restituisce una scrittrice complessa e per certi aspetti sconosciuta, cristallizzata com’è sempre stata nelle pagine autobiografiche, ma reticenti, dei suoi libri più famosi. Accanto alla Ginzburg, si muovono prestigiosi intellettuali che furono suoi amici e compagni di lavoro: Italo Calvino, Giulio Einaudi e Cesare Pavese, Elsa Morante e Alberto Moravia, Adriano Olivetti e Cesare Garboli, Carlo Levi e Lalla Romano e tanti altri. Perché la Ginzburg non è solo l’autrice di un libro-mito o la voce – corsara quanto quella di Pasolini – di tanti appassionati articoli che facevano opinione e suscitavano furibonde polemiche, ma narratrice, saggista, commediografa, infine parlamentare, le cui vicende si intrecciano alla storia del nostro Paese.

Ad aprire l’incontro saranno i saluti del Presidente della Fondazione Sinisgalli, Mario Di Sanzo. Dialogheranno con l’autrice, la direttrice del Polo Museale della Basilicata, Marta Ragozzino, il presidente del Centro Carlo Levi, Lorenzo Rota, la docente, Giulia Dell’Aquila e la blogger Giuditta Casale.

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Sandra Petrignani è nata a Piacenza. Vive un po’ a Roma, un po’ nella campagna umbra. È stata a lungo giornalista culturale per diverse testate. Il primo libro, Le signore della scrittura (La Tartaruga 1984), raccoglie interviste a dieci grandi scrittici italiane, frutto del suo lavoro giornalistico. Nella narrativa esordisce con Navigazioni di Circe (Theoria 1987, premio Morante Opera Prima). E da allora ha scritto per diversi editori libri di racconti, di viaggio, qualche romanzo che non è mai solo un romanzo, ma una forma contaminata che integra autobiografia, fiction, ricerca storica. I titoli più recenti, dopo il successo de La scrittrice abita qui del 2002 lanciato da Neri Pozza, sono pubblicati tutti da questo editore: Addio a Roma (2013), Marguerite (2014), La corsara. Ritratto di Natalia Ginzburg (2018) finalista al Premio Strega.