ROMA - “L'ennesimo imbroglio del governo a trazione Lega-M5S. Con la nuova tassa smog, gli statisti che, purtroppo per noi, ci governano sono riusciti a danneggiare contemporaneamente gli automobilisti, i produttori, le concessionarie e i lavoratori del comparto. I miei complimenti a questi strateghi del rilancio economico alla disperata ricerca evidentemente di fondi per finanziare quell'immenso obolo che è il reddito di cittadinanza e disposti a tutto pur di riuscirci, anche a saccheggiare le tasche degli italiani e dare un colpo mortale all'occupazione nascondendosi dietro l'alibi del falso ambientalismo”. E' quanto sottolinea in una nota, il coordinatore di Puglia popolare, Massimo Cassano.
“Una storiaccia in cui ci sono le manine di molti partiti, ma frutto soprattutto della follia al potere targata Di Maio & C. che colpirà il mercato della utilitarie a partire dai modelli più diffusi in Italia: le Fiat Panda e 500 e la Lancia Ypsilon, con conseguenze che si possono facilmente immaginare. Una tassa che potrebbe andare da un minimo di 150 euro a un massimo di 3.000 euro e si applica alle immatricolazioni di vetture nuove di fabbrica acquistate a partire dal primo gennaio 2019. Una forma di copertura per gli incentivi, il cui costo è stimato in circa 300 milioni di euro, ma che potrebbe anche portare a eventuali entrate eccedenti da far confluire nel Fondo per le esigenze indifferibili. Che a questo punto sarebbe opportuno conoscere nel dettaglio”.
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