La Fials interviene sull'accordo dei lavoratori della Luccioni


POTENZA - Finalmente si vede una certezza nel futuro dei lavoratori della ex clinica Luccioni, che ormai da due anni sono senza lavoro e da fine giugno hanno esaurito ogni forma di ammortizzatore sociale". Angela Lavalle, componente della segreteria della Fials di Potenza, commenta con soddisfazione l'accordo siglato ieri tra la Regione Basilicata, l'Asp di Potenza, le organizzazioni sindacali e le Società Cliniche della Basilicata.

Grazie alla delibera di giunta regionale numero 446 del 4 luglio scorso, che autorizza la società a costruire in largo Don Uva una struttura sanitaria con 80 posti letto, la Società Cliniche della Basilicata si è impegnata a riassumere tutti i dipendenti ex Luccioni in stato di inoccupazione stabile. Entro il mese di luglio tutti i lavoratori saranno convocati per la verifica dei profili professionali e per l'avvio dell'eventuale percorso di riqualificazione professionale. Nelle more della realizzazione della nuova struttura i lavoratori saranno temporaneamente occupati nelle varie strutture del gruppo, con priorità al personale del tutto inoccupato e privo di sostegno al reddito.

La Fials "apprezza il ruolo svolto dall'assessore alle Politiche della persona, Rocco Leone, che ha affrontato e risolto in maniera rapida e decisiva una vertenza che si trascinava oramai da anni per il lungo conflitto tra Asp e Clinica Luccioni e che era precipitata con i licenziamenti del 2017".

"Vigileremo - conclude Angela Lavalle - su ogni fase per tutelare i lavoratori fino a quando tutto il personale sarà stabilmente assunto. A tal proposito abbiamo già richiesto di essere riconvocati dalla Regione in tempi brevi per monitorare gli impegni assunti dalla Società Cliniche della Basilicata.