A Potenza convegno internazionale "La città greco-romana: modelli possibili per lo sviluppo dei centri del mondo contemporaneo"

POTENZA - Dal 2 al 4 ottobre si svolgerà a Potenza (nell'aula magna dell'Unibas, in via N.Sauro, e nel Museo Archeologico nazionale "Dino Adamesteanu") il convegno internazionale "La città greco-romana: modelli possibili per lo sviluppo dei centri del mondo contemporaneo (Grecia e Roma: aspetti della vita sociale, politica e culturale)". Il convegno è promosso dal Dipartimento di scienze umane dell’Università della Basilicata, in collaborazione con i membri del progetto internazionale “Ancient Cities” e con il Distretto di Turismo Rurale “Le Terre di Aristeo”. Esso è parte del più ampio progetto internazionale ‘Ancient Cities’ che vede la collaborazione fra molte università di varie nazioni, con il coinvolgimento di un elevato numero di studiosi da tutto il mondo. Esso è dotato di una collana editoriale guidata da studiosi di molte nazioni, con un comitato scientifico internazionale che si fregia della presenza di nomi illustri.

L’idea alla base del progetto è rappresentata dalla constatazione che la civiltà greco-romana fu una realtà capace di durare centinaia di anni. Quel mondo fu portatore di importantissimi aspetti nell’ambito culturale, politico e sociale. Constatati i ben noti problemi in cui versano i borghi della Basilicata, si è pensato che l’esperienza del mondo antico possa offrire utili modelli per rivitalizzazione dei suddetti borghi. Le città del mondo antico, dalle dimensioni medie di un attuale borgo della Basilicata, erano infatti centri vitali, con un alto livello di socializzazione. I contatti erano a livello "face to face", il che garantiva l’esistenza di aspetti altamente democratici nella discussione politica e nell’acquisizione di conoscenze. Le competizioni atletiche, poetiche, di danza, di drammaturgia accomunavano gli abitanti delle città in delle autentiche reti culturali. La connessione fra i vari centri portava così a continui contatti e all’acquisizione di nuove conoscenze.

Il progetto, dunque, grazie al connubio tra l’istituzione universitaria e il Distretto, si pone non solo quale fucina e veicolo di nuove acquisizioni scientifiche, ma anche come propulsore, tramite l’organizzazione di convegni, eventi culturali, percorsi formativi, dello sviluppo dei centri lucani. Il convegno sarà incentrato in particolare su aspetti della vita sociale, politica e culturale (sistema educativo, associazioni di mestieri, lotta politica, organizzazione amministrativa) delle città dall’epoca classica a quella tardoantica. Nei giorni del congresso si discuteranno così temi fondamentali relativi alla cultura, alla politica e agli aspetti sociali di quel mondo che solo a uno sguardo superficiale possono apparire distanti dalla nostra realtà. Il 2 ottobre il convegno inizierà alle ore 15 nell'aula magna dell'Unibas, per poi proseguire il 3 ottobre (dalle ore 9.30 nella stessa sede, e dalle ore 15.30 nel Museo Archeologico nazionale) e il 4 ottobre (dalle ore 9.30 nell'aula magna dell'Unibas).