Gambardella (Cisl): "Puntare su innovazione e trasferimento tecnologico"

POTENZA - "Sul tema del capitale umano attendiamo una svolta dal governo regionale per fare della filiera università-ricerca un concreto volano di sviluppo del territorio e di crescita qualitativa e competitiva del tessuto imprenditoriale". È quanto afferma il segretario generale della Cisl Basilicata, Enrico Gambardella, secondo cui "manca una strategia di lungo periodo finalizzata a mettere in comunicazione sistematica e non sporadica alta formazione, ricerca e impresa. In un contesto iper-competitivo in cui la creatività umana si sta affermando come la vera risorsa critica - continua il segretario della Cisl - va profuso ogni sforzo per mettere in piedi anche nella nostra regione, sul modello di analoghe esperienze in corso in altre realtà, un vero e proprio eco-sistema in cui le strutture che producono innovazione tecnologica e conoscenza, come le università e gli istituti di ricerca, dialoghino in modo coordinato con l'universo delle imprese e della produzione. La sfida è rendere sistematici i processi di trasferimento tecnologico per consentire al tessuto produttivo locale, fatto in gran parte di piccole e medie imprese, di accogliere i processi di innovazione e tradurli in nuovi prodotti e servizi".

"La nostra regione non parte da zero, avendo già maturato interessanti esperienze nel settore, ma - avverte il leader della Cisl - occorre mettere in campo una strategia in grado di coordinare e canalizzare soggetti, risorse e progetti verso specifici obiettivi, in linea con gli indirizzi generali di sviluppo del territorio; indirizzi che dovrà essere la politica a tracciare dentro un percorso di condivisione e partecipazione con le espressioni della vita civile, economica e sociale della regione. In questo senso - continua Gambardella - andrebbero sostenuti interventi nel settore dei nuovi materiali, delle energie alternative, della chimica verde, delle biotecnologie per l'agricoltura e della mobilità intelligente. Si tratta di obiettivi - conclude il segretario della Cisl - che impongono anche un ambizioso piano di innovazione amministrativa in grado di mettere la pubblicazione amministrazione regionale e il sistema degli enti locali nelle condizioni di accompagnare i processi di innovazione tecnologica delle imprese con efficienza ed efficacia".