Fiore: "C’era una volta un bando pubblico..."


MATERA - C’era una volta un bando pubblico, che prevede l’assegnazione di 17 immobili demaniali nei Rioni Sassi da destinare ad esercizi commerciali di vicinato e che rappresenta un’importante opportunità per la nostra comunità, in quanto l’ultimo bando simile è stato pubblicato più di 10 anni fa.

Il bando è un importante momento d’applicazione della legge 771/86, che consente di poter insediare nei Sassi piccole imprese commerciali che non rispondono al mercato turistico più folcloristico e che uniscono la valorizzazione degli antichi rioni a scelte più adatte alla vivibilità della comunità.

Di seguito la sua cronistoria:
In data 30 agosto 2017 la giunta, con delibera n. 436, ha espresso la volontà di pubblicare un nuovo bando e ha incaricato gli uffici per attivare le relative procedure tecniche/amministrative, necessarie ad individuare immobili idonei a tale scopo. L’analisi degli interventi di risanamento conservativo degli immobili ha permesso di individuare quelli di immediata cantierizzazione, al fine di raggiungere il risultato in tempi brevi.

Con la delibera di giunta n. 55 del 8/2/2019, gli uffici sono stati incaricati di redigere il nuovo bando pubblico.

La pubblicazione del bando, avvenuta il 07/05/2019, è stata accolta con favore sia dai cittadini e sia dalle associazioni di categoria, che hanno inviato numerose domande di adesione.

Scaduti i termini di partecipazione si è proceduto, con determina dirigenziale n 2477 del 7/8/2019, alla nomina della commissione esaminatrice che a partire dal 30 agosto 2019 ha lavorato per tutto il 2019 con l’obiettivo di pubblicare il prima possibile la graduatoria provvisoria dei vincitori. Graduatoria di cui si è tuttora in attesa!

Nell’evidenziare che i partecipanti al bando hanno sostenuto oneri economici per la presentazione degli elaborati tecnici previsti e si sono impegnati ad anticipare le spese per la riqualificazione degli immobili, si esorta l’amministrazione a far sì che la graduatoria provvisoria venga pubblicata nel più breve tempo possibile.

Mi auguro che, come in tutte le più belle storie, anche questa finisca con un lieto fine in cui…… “TUTTI GLI IMMOBILI FURONO ASSEGNATI E GLI ASSEGNATARI VISSERO FELICI E CONTENTI”. Così in una nota l'Arch. Angela Fiore.