Diritti infanzia e adolescenza, Cicala: ancora molto da fare

ROMA - Il presidente del Consiglio regionale della Basilicata in occasione della Giornata internazionale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza 2020

“La convenzione delle Nazioni Unite da cui sono passati quasi 30 anni e in cui, per la prima volta, i bambini vennero riconosciuti come aventi diritti civili oltre che sociali, politici, culturali ma anche economici, segnò il primissimo passo di un cammino che, per quanto mi riguarda, è ancora molto lungo e che deve coinvolgere tutti”.

Così il presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Carmine Cicala, in occasione della Giornata internazionale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza 2020.

“Ci sono aree del pianeta – afferma - in cui i bambini soffrono la fame e laddove hanno cibo sono malnutriti, non hanno accesso all’acqua potabile, così come ad una casa sicura e il diritto all’istruzione è loro negato. Bambini che sono privati dei basilari diritti fondamentali dell’individuo. Bambini che vivono situazioni di violenza, abusi, abbandoni. L’emergenza sanitaria dovuta dal Covid -19 non farà altro che aumentare queste problematiche”.