Csm Matera, il sostegno di Braia a protesta sindacati

 MATERA - “Sosteniamo le motivazioni di protesta Cgil, Cisl e Uil e delle categorie Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl di Matera sulle condizioni di degrado del Centro di Igiene Mentale in via Gramsci e siamo al loro fianco”

“Sosteniamo le motivazioni di protesta Cgil, Cisl e Uil e delle categorie Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl di Matera sulle condizioni di degrado del Centro di Igiene Mentale in via Gramsci e siamo al loro fianco, auspicando che, da un lato Sabrina Pulvirenti nuovo commissario Asm e, dall’altro, il Governo regionale, trovino adeguate misure per risolvere questa situazione ora non più sostenibile”. Così il consigliere regionale Luca Braia, capogruppo Italia Viva che aggiunge: “Ci eravamo già espressi, duramente, nelle scorse settimane, sulle condizioni in cui versa la struttura e le conseguenze sul servizio e sulla sicurezza per pazienti e operatori. Ho già presentato, il 6 aprile, una mozione in Consiglio regionale, di cui avevo anche richiesto la discussione urgente. E’ già passato oltre un mese ed è rimasta per ora inascoltata. La mozione di Italia Viva impegna il presidente Bardi e la sua Giunta a trovare immediatamente la soluzione per la definitiva allocazione del Centro di Salute Mentale, anche con eventuale trasferimento in altra struttura, oppure a mettere in campo ogni azione volta a verificare l’urgenza del ripristino eventuale di quella attuale in Via Gramsci”

“E’ una situazione vergognosa – prosegue Braia. Bisogna ridare dignità e sicurezza alle persone e alle famiglie in difficoltà e reperire adeguate risorse di bilancio. Il degrado e la pericolosità dell’immobile di Via Gramsci, rende vani tutti gli sforzi relativi a un servizio prezioso, che coinvolge una ventina di operatori tra dirigenti, medici e infermieri e che si dovrebbe svolgere nel pieno rispetto delle norme e in locali adeguati a tali prestazioni specialistiche. E’ insostenibile, per la città capitale della Cultura, essere costretti ad assicurare questa corposa attività professionale nei pochi locali rimasti agibili, anch’essi al limite del rispetto delle norme igieniche e di prevenzione del covid. La responsabilità nei confronti dei tantissimi pazienti psichiatrici e delle loro famiglie – conclude il capogruppo di Italia Viva - è altissima ed è di importanza vitale per l’intera comunità materana e non solo.”