Asm Matera, Ugl Salute: ”Perché nuovi incarichi di funzione prima del rinnovo RSU in una sanità al collasso?”

MATERA - Dura è la presa di posizione del Segretario Provinciale dell’Ugl Salute Matera, Patrizia Ferrari Fiore e di Pino Giordano Ugl Matera per i quali, “se si è uomini attenti e si ha una mente aperta, ci si accorge di quanto sia acuto il problema della sanità e di quanto ci sarebbe da fare. Il terzo polo sanitario della Regione Basilicata, Policoro (MT), lasciato nosocomio è il simbolo tangibile della totale disorganizzazione e del malfunzionamento del servizio sanitario regionale. 

Avevamo posto massima fiducia nella dott.ssa Sabrina Pulvirenti, nominata dal Presidente Bardi Commissario straordinario dell’ASM esattamente un anno fa e ora Direttore Generale, per risolvere gli enormi problemi e i ritardi della sanità materana ma ad oggi purtroppo, nulla è cambiato, anzi: ci duole constatare come le cose siano peggiorate e come si sia provveduto a elargire meriti di premialità ad incarichi di funzioni (ex coordinamenti) ad una settimana dal rinnovo della Rsu a favore di candidati di alcune sigle alle prossime elezioni. 

Non vogliamo strumentalizzare o polemizzare su quanto a nostro avviso in questo momento inopportunamente fatto ma, le domande nascono spontanee per il DG Pulvirenti: perché proprio ora alla vigilia del rinnovo delle rappresentanze sindacali quando i problemi sono molteplici e l’ospedale di Policoro scoppia?! L’ambulatorio di Ortopedia – proseguono i sindacalisti Ugl – ubicato da anni in luoghi non consoni e con pochissimi medici a gestirlo, Otorinolaringoiatra con 8 posti letto a disposizione nel reparto/ambulatorio che non si sono mai potuti utilizzare bensì, per un intervento, bisogna addirittura chiedere ospitalità al reparto ortopedia o al reparto chirurgia, per continuare poi con i reparti di Medicina e Chirurgia in cui a detta degli stessi operatori si lavora malissimo per mancanza di posti letto e personale, per finire con l'Oculistica dove gli utenti ora per un semplice intervento di cataratta devono andare o a Potenza o, in altre Regioni ‘privatamente a pagamento’. Il presidio ospedaliero – affermano i segretari dell’Ugl -, per il suo notevole incremento d’utenza, non può essere messo in condizione di operare in maniera adeguata con enormi difficoltà a causa della carenza cronica di personale medico e paramedico. Si è riusciti per Policoro nella difficile impresa di registrare nella stessa azienda ASM per il personale in servizio la presenza di operatori frustrati e demotivati, stressati e preoccupati per gli eccessivi carichi di lavoro. 

Al Pronto Soccorso i tempi di attesa addirittura si attestano tra le 6 e le 8 ore provocando una serie di disagi e nervosismo, anche verso i medici ed il personale infermieristico e sanitario costretti a lavorare in condizioni difficili con sforzi encomiabili ma disumani. Siamo estremamente delusi, ma pronti fin da subito a metterci a tavolino con la Direzione per porre in atto soluzioni concrete alle problematiche rappresentate alla luce anche dei notevoli fondi derivanti dal Pnrr che possano effettivamente valorizzare operatori e servizi all'utenza”. I sindacalisti concludono affermando che “la sanità lucana è stanca di promesse e non può più attendere il rilancio atteso da anni”.