Energia e comunità, approvata in Consiglio pdl di Sileo

POTENZA - Obiettivo della legge determinare benefici economici, ambientali e sociali. Ruolo da protagonisti per i cittadini trasformati in "prosumer" (produttori e nello stesso tempo consumatori) e per le comunità energetiche (Cer).

“Promuovere nel territorio regionale la produzione di energia di fonti rinnovabili coinvolgendo nel processo di generazione i consumatori finali. Obiettivo da raggiungere con la costituzione dei gruppi di autoconsumo collettivo, ovvero comunità energetiche. Tali strumenti operativi permetteranno alle famiglie, riunite in condominio o in singole unità abitative, agli enti pubblici locali e alle imprese di attivarsi per produrre e autoconsumare localmente e collettivamente l’energia prodotto da impianti di energia rinnovabile”. Questa la filosofia della proposta di legge “Interventi regionali di promozione e sostegno dell’istituzione dei gruppi di autoconsumo collettivo da fonti rinnovabili e delle comunità energetiche rinnovabili”, d’iniziativa del consigliere regionale Sileo (Gm), sottoscritta dai consiglieri Polese, Leggieri, Aliandro, Leggieri, Carlucci e Cariello, approvata oggi a maggioranza (13 voti favorevoli, quelli di Lega, Idea, FI, Iv, M5s, Pd, FdI, Gm, 1 astenuto Vizziello della Lega) dal Consiglio regionale.   

Duplice l’intento della pdl, da un lato creare le possibilità per i cittadini, trasformarti in ‘prosumer’ (produttori e nello stesso tempo consumatori), di beneficiare di tariffe più basse, gettando i presupposti per una crescente autonomia e, dall’altro, limitare gli sprechi dovuti alla rete di distribuzione e contribuire ad abbattere le emissioni nocive. Ad agire il gruppo di autoconsumatori e la comunità energetica. Il gruppo di autoconsumatori è costituito da almeno due soggetti, ubicati in un medesimo edificio o condominio, che producono energia rinnovabile per il proprio consumo, anche eventualmente accumulandola o vendendola purché per un autoconsumatore di energia rinnovabile diverso dai nuclei familiari. Per comunità energetica rinnovabile (CER), invece, si intende un soggetto giuridico autonomo costituito, senza fini di lucro e in modo aperto e volontario, da persone fisiche, condomini, Comuni, piccole e medie imprese, titolari di attività commerciali, i quali decidono di realizzare impianti per la produzione e la condivisione di energia da fonti rinnovabili.

Facendo tesoro delle esperienze già messe in atto da altre regioni (Piemonte, Puglia, Liguria, Calabria) e in attuazione della normativa nazionale, la pdl mira ad introdurre una specifica disciplina regionale che sia di supporto alla creazione di ‘un modello dal basso’, teso a favorire lo scambio di energia pulita tra soggetti appartenenti allo stesso edificio/condominio, ovvero alla stessa comunità energetica rinnovabile al fine di ottenere a livello regionale benefici  ambientali, economici e sociali. Dal punto di vista ambientale sarà possibile aumentare l'efficienza energetica, contrastare la dispersione di energia tramite consumo a KM zero, ridurre la dimensione degli impianti e contribuire al raggiungimento degli obiettivi europei al 2030 di riduzione dell'inquinamento. In merito ai benefici economici per i soggetti aderenti al gruppo di autoconsumo collettivo da fonti rinnovabili e alla CER, si prevedono riduzione dei costi in bolletta e recepimento di specifici incentivi del gestore servizi energetici (GSE), mentre per i benefici sociali sarà possibile realizzare un incremento della cittadinanza attiva con maggiore partecipazione diretta degli utenti e la diffusione di senso civico e di appartenenza ad una comunità di individui”. Previsti interventi regionali di sostegno finanziario per la predisposizione di progetti e la realizzazione degli impianti necessari per la produzione di energia rinnovabile; l’istituzione di un tavolo tecnico permanente quale strumento teso a favorire il confronto e ogni possibile sinergia tra i soggetti operanti al fine di incrementare l’autoconsumo di energia e ridurre i consumi energetici; l’attivazione di sportelli informativi sul territorio regionale.

Per l’attuazione della legge (riferita all’annualità 2021) previsto lo stanziamento di 20.000,00 euro. Collegato alla pdl è stata approvato, sempre a maggioranza, (13 voti favorevoli, quelli di Lega, Idea, FI, Iv, M5s, Pd, FdI, Gm, 1 astenuto Vizziello della Lega) l'odg a firma del consigliere Polese, sottoscritto anche dai consiglieri Leggieri, Sileo, Aliandro,  Cifarelli, Coviello e Bellettieri, con il quale si impegna la Giunta regionale a: "Reperire, immediatamente, altre risorse finanziarie per il finanziamento della legge e profondere ogni azione rivolta a dislocare somme aggiuntive rivenienti da norme europee, statali o regionali sulle azioni previste dalla legge e con essa compatibili. 

Dopo l’illustrazione dell’articolato da parte del proponente, il consigliere Sileo, che ha ringraziato i colleghi per il lavoro sinergico assicurato, sono intervenuti i consiglieri regionali Braia, Cifarelli, Carlucci, Leggieri e l’assessore Latronico.