Fase, emozioni e messaggi importanti nel nuovo video 'Per come sei tu'

 


“Per come sei tu” è il titolo del nuovo singolo di Fase, con il featuring di Irene Sanguineti. Scritto da Valerio Urti (Fase), il brano affronta il tema del disturbo d’ansia sottoforma di attacchi di panico. Il cantautore torinese dà il via al progetto da solista, dopo una parentesi in un duo, e annuncia l'uscita di un altro brano e nel 2023 l'arrivo del suo primo Ep e di un nuovo tour. 

Perchè Fase? Raccontaci del tuo nome d’arte

Fase perché nei testi dei miei brani, racconto le varie ‘fasi’ della mia vita e in generale della vita delle persone. L’amore, il gusto dolce e aspro della vita, le delusioni, la quotidianità della mia generazione, tutto questo viene raccontato nei miei testi. La vita è una Fase, basta saperla raccontare…questo è un po il mio leitmoti

Come si è evoluto il tuo modo di fare musica? 

Sicuramente l’approccio nella scrittura è cambiato, è cresciuto di pari passo con le esperienze che la vita mi proponeva nel corso del cammino. Il bit e gli arrangiamenti erano parte primaria rispetto al stesura del testo e del concetto che volevo esprimere, adesso, tutto parte da un pianoforte che accompagna le parole e lo stato d’animo che voglio esprimere in quel momento. Si crea una sorta di trans emotiva, e riascoltandolo nei giorni successivi, il brano prende esattamente la direzione che volevo prendesse. Da qui si crea l’arrangiamento migliore che faccia da vestito al brano.

Con quali produttori hai lavorato al pezzo? 

‘Per Come Sei Tu’ è stata prodotta da Marco Lamagna, ma in generale abbiamo collaborato alla produzione un tutti quanti nel team. La registrazione ed il mix del brano è stata fatta da Ale Ciola in Imagina Production a Torino. In passato ho collaborato con diversi produttori tra cui Ale Sgreccia dei Velvet e Federico Coderoni.

Cosa ci puoi anticipare del prossimo brano e cosa dobbiamo aspettarci da te? 

Il prossimo brano in uscita avrà una direzione musicale diversa essendo una ballad, ma con lo stesso denominatore comune che è raccontarmi in una delle mie ‘fasi’. Diciamo che in una notte d’estate mi sono ispirato e fatto trasportare da uno dei miei idoli (tatuato per giunta sulla mia pelle) John Lennon. Direi che potete aspettarvi di non trovarmi mai allo stesso punto di partenza, mi piace essere cangiante e modellarmi in base alle mie emozioni per non essere standardizzato ai canoni della normalità. Mi piace stupirmi e stupire chi mi ascolta.