A Pomarico si celebra la giornata nazionale del dialetto e delle lingue locali

MATERA - Si celebra oggi la decima “Giornata nazionale del dialetto e delle lingue locali”, istituita nel 2013 dall’Unione Nazionale delle Pro Loco per salvaguardare e valorizzare i dialetti appartenenti al nostro patrimonio culturale immateriale.

La Basilicata partecipa oggi con appuntamento alle ore 17 nel Palazzo Marchesale di Pomarico per la consegna dei riconoscimenti agli autori finalisti che hanno rappresentato la Basilicata al Premio Nazionale “Salva la tua lingua locale” (edizione 2022) nonché alle Pro Loco UNPLI Basilicata che hanno contribuito alla diffusione del Premio.

Dopo i saluti istituzionali del sindaco di Pomarico, Francesco Mancini, del presidente della Pro Loco di Pomarico, Michele Colasurdo, del presidente della Provincia di Matera, Piero Marrese e del presidente UNPLI Basilicata, Vito Sabia, interverranno Saveria Catena, vicepresidente UNPLI Basilicata, Rocco D’Elicio, consigliere UNPLI Basilicata, Pasquale Menchise, Direttore musicale nazionale UNPLI per poi lasciare spazio alla relazione della professoressa Patrizia Del Puente, docente di Glottologia e Linguistica all’Università Degli Studi della Basilicata. A coordinare il dibattito sarà il consigliere nazionale UNPLI Basilicata Pierfranco De Marco.

Intrattenimento musicale a cura del Gruppo Folk Tuppettupp.

Da dieci anni ogni 17 gennaio la Giornata dedicata al dialetto e alle lingue locali diventa un’occasione per le Pro Loco di organizzare innumerevoli attività in tutta Italia: raccolte di libri, testimonianze video ed audio, esibizioni in costumi tipici, convegni sul tema, rappresentazioni teatrali, mostre, letture pubbliche di poesia e tanto altro. Numerose le iniziative promosse dalle scuole e quelle che coinvolgono amministratori, referenti istituzionali, soci, oltre che singoli cittadini. Collegata alla Giornata Nazionale dei dialetti e delle lingue locali il Premio letterario Nazionale “Salva la tua lingua locale”, concorso per opere in dialetto o lingua locale, il cui presidente onorario è il celebre professor Solimine.