“Sono segno di grande soddisfazione per il Gruppo Onorato – sottolinea il presidente del Gruppo, Vincenzo Onorato - le continue manifestazioni di consenso e di appoggio che le piccole e medie imprese di autotrasporto ci esprimono, salutando con reale gioia quella rottura di posizioni monopolistiche che nel settore delle autostrade del mare e in particolare in Sicilia e a Malta si stavano trasformando in una loro condanna a morte”.
Quando circa un anno fa due navi di Tirrenia con una ridotta capacità di trasporto si affacciarono per la prima volta a Catania, le previsioni di sopravvivenza per il servizio che svolgevano, variavano dai due giorni alle due settimane. In un anno la capacità delle navi del Gruppo Onorato in servizio da e per la Sicilia è costantemente aumentata anche perché l’offerta di servizio ha spezzato quella tenaglia che stava portando al fallimento centinaia di aziende storiche, strette fra la forza impositiva di un armatore monopolista e grandi imprese di autotrasporto che erano in grado con questo armatore di negoziare le condizioni del trasporto.
E’ accaduto in Sicilia, sta accadendo a Malta, ovvero in mercati che stanno dimostrando in questi mesi, non appena “liberate” da un monopolio sul quale nessuna delle istituzioni teoricamente preposta alla vigilanza, ha mai indagato, potenzialità di sviluppo e di crescita del tutto inespresse a vantaggio in primis delle PMI dell’autotrasporto che stavano ormai soccombendo, ma anche della produzione (come quella dell’agroalimentare) delle due Isole, che sta trovando con le navi del Gruppo Onorato, nuove vie dirette verso i mercati.
Costante incremento della capacità di carico, totale rifiuto a praticare pressioni e ricatti sulle aziende di autotrasporto, qualità e tempi del servizio, tariffe competitive.
Questi gli ingredienti di una ricetta semplice che sta ridando fiato all’economia della Sicilia, isola nella quale proprio per evitare la pressione dei monopoli ancora 7 milioni di metri lineari di mezzi pesanti ogni anno preferiscono affrontare la traversata dello Stretto e quindi la faticosissima risalita della penisola in autostrada e che ora hanno a disposizione una reale alternativa. Lo stesso vale per Malta, isola che aveva subito ad esempio la cancellazione monopolista della rotta di collegamento con Napoli e che ha risposto con carico ed entusiasmo al ripristino della stessa da parte del Gruppo Onorato.