MILANO - Il noto cantautore e performer Matteo Borghi pubblica il nuovo singolo 'Adios', un inno a sentirsi liberi, senza etichette, un messaggio di speranza e coraggio. Il brano è stato pubblicato per l’etichetta discografica Papa Musique, prodotto da Astralmusic, Papa Musique Edizioni e distribuito da Believe Digital.La fine di un amore, i colori e le sfumature del dolore, i silenzi profondi e le parole urlate di un addio: una storia d'amore vissuta oltre qualsiasi concetto di genere. Va in musica l’amore e la sofferenza che ha conosciuto la libertà di non giudicare e di non essere giudicati, oltre i giudizi e i pregiudizi. Matteo Borghi racconta il brano con queste parole: il piacere di non essere inquadrati, nel bene come nel male. “Bisogna demolire i muri del tutto maschio o del tutto femmina, le parole e persino i colori del pregiudizio: nell’ottocento l’azzurro era il colore delle femmine perché si associava alla purezza, mentre il rosa era definito un colore per i maschi simbolo di forza mitigata e mascolinità. Si ama e si soffre senza sesso e senza sessi, oltre categorie nelle quali ci inquadrano e ci inquadriamo pur sentendoci stretti”. La voglia di essere liberi e senza imposizioni, la voglia di non essere inquadrato. La vera bellezza di essere liberi. “La musica è il veicolo della fluidità: la mia, aggiunge Matteo, interpreta l'emozione di una persona che ha sofferto e gioito attraversando generi e sessi.Io non voglio prendere in mano nessuna bandiera se non quella dell'amore: la vera bellezza è essere liberi!” Ad accompagnare il brano il videoclip ufficiale, diretto da Michele Sicoli, che punta il focus sull'impeto del brano, sull'importanza delle emozioni e della libertà di non catalogare o essere catalogato, di non classificare tutto e tutti per inseguire il rassicurante e improprio schema della normalità. Matteo Borghi, cantautore milanese, ha un bagaglio artistico ricco di esperienze, tra queste ha lavorato in tour con Enrique Inglesias e per anni al fianco di Giorgio Panariello.