di Redazione. Campania, Sardegna e Basilicata, piu' delle altre regioni, producono energia elettrica da un mix eterogeneo di fonti rinnovabili, come idrico, eolico, fotovoltaico e biomasse. Menzione speciale alla Toscana, la sola regione italiana a sfruttare la geotermia. Lo riferisce uno studio di Fondazione Impresa.
Sono la Valle d'Aosta (100 per cento), il Trentino Alto Adige (91,9 per cento) e l'Umbria (55,3 per cento) le regioni che presentano la maggiore incidenza di energia rinnovabile sulla produzione totale di energia elettrica. Agli ultimi posti: Sicilia, Puglia e Liguria.
Tra gli altri risultati, le regioni che registrano una maggiore crescita dell'incidenza della quota di energia elettrica da fonti rinnovabili sull'energia elettrica totale tra gli anni 2009-2010 sono Umbria, Molise e Abruzzo. La quota di energia rinnovabile e' invece diminuita in Trentino Alto Adige, Piemonte e Liguria.
