Moda: tanto di cappello per l’arrivo del nuovo anno!

di Desirèe Montesano. “Si può capire dal cappello di una donna se vive o no di ricordi”, scriveva Oscar Wilde. Quella del cappello è una vita lunga quanto quella dell’uomo, la sua storia si perde nella notte dei tempi. Si narra che i primi cappelli furono indossati nell’antico Egitto dai faraoni.
Presente in tutte le civiltá, il cappello è un simbolo dalle molte valenze culturali, sociali e individuali, tanto importante da influenzare i codici comunicativi: basti pensare al significato nascosto dietro gesti di riverenza come quello di scappellarsi in presenza di una signora, gesti di altri tempi, che portano con sé un eleganza ormai perduta.
Il Settecento fu il secolo d'oro del cappello. A quel tempo il re Luigi XV lanciò la moda del tricorno, che diventò il copricapo ufficiale delle divise militari di diversi eserciti. Le signore veneziane trovarono così elegante e civettuolo il cappello a tre punte che lo adottarono, portandolo sopra le parrucche incipriate. Oggi, davanti alla grande varietà di modelli, c'é solo l'imbarazzo della scelta e basta indossare un cappello un po' originale per sentirsi nei panni di un personaggio immaginario. Basco o coppola, cuffia all'uncinetto o cloche fatta a maglia, berretto di lana o colbacco di pelo, chullo peruviano o bombetta inglese, da polo o da aviatore, con il pompon o i paraorecchie.
Quest'inverno c'è solo l'imbarazzo della scelta! In questa stagione i cappelli sono ovunque. Con l’arrivo dell’inverno, si potrebbe pensare al cappello come ad una vera e propria necessità, ma per la moda i cappelli sono indossati solo per completare il look ed ottenere uno stile unico. La cosa più importante è riflettere bene su come indossarli. In cima alla lista, il cappello a falde larghe (soprannominato anche cappello Amish) è il vero must per questo inverno, da indossare con vestiti stile retrò, pantaloni svasati, camicie con farfallino al collo, giacche a doppio petto, gonne a matita, pellicce e stivali alti. Anche gli uomini possono indossare cappelli a falda larga, preferibilmente con abiti e cappotti in stile gangster anni '30 e giacche in velluto dai colori vivaci. Altra novità per questa stagione sono i cappelli vintage: si possono trovare in varie tonalità e stampe e possono essere facilmente indossati con un abbigliamento ispirato agli anni 60, abiti da sera e pellicce. Tra i più belli la cloche Fluo con la visiera laterale di Lacoste o nera con inserti preziosi firmata da Pamella Roland. Per il nuovo anno l’imperativo della moda è riassunto da una sola frase: “mai senza cappello”….
Una frase vintage che la moda di oggi rende nuovamente attuale.