Alla Bit l'elogio della lentezza per promuovere la Basilicata

di Redazione. Elogio della natura e della "lentezza": con questo messaggio, destinato soprattutto alle famiglie, la Basilicata si e' presentata alla Borsa internazionale del turismo di Milano che oggi chiude i battenti. Registra un incremento di visitatori del 4 per cento rispetto allo scorso anno (dati Apt) la piccola regione meridionale incastonata fra due mari (Jonio e Tirreno) e prevalentemente montana.

Alla Bit la Basilicata si e' messa in vetrina soprattutto per ''gli amanti di cicloturismo, di walking, di vacanze glamour e family'', fasce di turismo che rispondono a quello naturalistico e a quello delle famiglie, senza disdegnare le grandi attrazioni, a cominciare dal Volo dell'Angelo sulle Dolomiti Lucane, la funivia unica nel suo genere per simulare il volo dell'uccello.

Inoltre, con i porti turistici, si sta facendo strada anche un turismo legato alla nautica, settore emergente in Basilicata, accanto a quello ormai trainante della stagione balneare, sia sul lembo di Tirreno (Maratea) che sui 40 chilometri di spiaggia sabbiosa dello Jonio, ormai disseminati di case vacanze e di villaggi, destinati anche a chi e' in grado di spendere di piu'.

Il presidente della Regione Basilicata, Vito De Filippo, ha comunicato alla Bit l'immagine di regione ''sorprendente, tranquilla e vantaggiosa'' oltre che di ''destinazione particolarmente caratterizzata dalla possibilita' di una vacanza attiva, specialmente per la presenza di quattro parchi''. Fin qui le note positive. Ma il lancio della Basilicata turistica non puo' prescindere dalle carenze che sono soprattutto infrastrutturali, a cominciare dalla mancanza di un aeroporto. E poi ci sono le competenze non sfruttate, testimoniate dalla mancanza di di una Film commissione.

Stando ai dati dell'Azienda di promozione turistica riferiti allo scorso anno, la punta di diamante e' Matera, citta' Unesco con i Sassi (case di rioni in tufo) e candidata a Capitale europea della cultura nel 2019, con incrementi rilevanti di visitatori durante tutto l'anno. Il Metapontino ha consolidato le sue presenze confermandosi il principale bacino attrattivo della regione per i vacanzieri del mare, con una forte crescita di Policoro. Analoga situazione a Maratea. In lieve crescita le aree Parco.

Soffre invece, il Pollino. L'Apt registra un aumento della notorieta' della regione grazie anche a testimonial d'eccezione come l'attore e regista Rocco Papaleo che ha consacrato la sua terra in ''Basilicata coast to coast''. Altro momento di forte impatto comunicativo e' stato il matrimonio di Sophia Coppola a Bernalda, sapientemente orchestrato dal mostro sacro di Hollywood, Francis Ford Coppola, che ha investito nella citta' delle origini (da qui parti' per l'America il nonno Agostino) acquistando un palazzo storico che e' stato trasformato in albergo a cinque stelle.

A trainare la crescita delle presenze sono anche le iniziative private, secondo l'Apt. Tra queste la borsa del turismo rurale e quella del turismo lucano, le iniziative attivate nei porti turistici degli Argonauti a Pisticci e di Marinagri a Policoro. Il turista-tipo che visita la Basilicata e' italiano, proveniente da diverse regioni. Viceversa non cresce il turismo internazionale, gia' in calo negli ultimi anni, anche a causa della crisi economica. Sono questi i mercati su cui la Basilicata intende investire, a cominciare dai Paesi dell'Europa del Nord.

Oltre a farsi conoscere ancora di piu', la Basilicata sconta forti limiti infrastrutturali. Tanto che Matera, per un accordo con la Ryanair per voli diretti, deve fare ''scalo'' all'aeroporto di Bari, distante oltre 60 chilometri. C'e' forte malcontento per la situazione delle ferrovie, senza dimenticare che Matera, citta' turistica, non ha un collegamento con la Rfi ma solo una linea a scartamento ridotto che richiede piu' di un'ora per arrivare a Bari.

Altro limite alla crescita turistica riguarda l'offerta che e' fortemente stagionale, molto corta, quasi esclusivamente confinata alla stagione balneare. Solo Matera ha un'offerta diversificata (culturale, sociale, scolastica, congressuale).