di Redazione. Non si arrende alla condanna: Danilo Restivo ha presentato ricorso d'appello contro la pena a 30 anni, inflitta - con rito abbreviato - dal Tribunale di Salerno l'11 novembre scorso, per l'omicidio volontario pluriaggravato di Elisa Claps, uccisa il 12 settembre del 1993. Con la nomina del nuovo legale, Alfredo Bargi, del foro di Napoli, e' stato preannunciato un cambio di rotta nella strategia difensiva.
Restivo in primo grado non e' apparso neppure in videoconferenza (fisicamente non puo' farlo in quanto detenuto in Inghilterra e condannato al carcere a vita per l'omicidio di Heather Barnett, uccisa il 12 novembre 2002 nella sua abitazione di Bournemouth, nel sud dell'Inghilterra).
Il nuovo difensore ha anticipato una diversa impostazione che prevede che Restivo comparira'. Bargi, inoltre, ha chiesto nel ricorso di appello di allargare l'indagine, senza soffermarsi solo su Restivo che e' sempre stato il primo ed unico sospettato.
L'indagine della Procura di Salerno, in effetti, non e' chiusa ma sta riguardando non l'omicidio bensi' le modalita' di ritrovamento del cadavere della studentessa potentina e i depistaggi denunciati dalla famiglia Claps.
