Il fotovoltaico, una speranza per il Sud

di Concetta Padula. L'etimologia racchiude in sè tutto il significato della scoperta, infatti foto significa luce e voltaico da A. Volta, l'inventore della batteria. I pannelli fotovoltaici sono ubificati prevalentemente sul tetto della propria casa o in tutti i luoghi in cui si verifica una diretta esposizione alla luce solare. Essi sono formati per lo più da silicio o da altri materiali predisposti a produrre energia elettrica se a contatto con fonti di calore.

Il primo impianto fotovoltaico fu realizzato nel 1950. L'impianto è composto da celle che unite tra loro danno origine al modulo fotovoltaico e trasformano in modo diretto i raggi solari in energia elettrica. Il modulo fotovoltaico va in fase solo quando la temperatura esterna raggiunge o supera i 25 gradi C. Un invertitore trasforma l'energia elettrica in corrente alternata ed è così che arriva ad alimentare i vari impianti domestici e non che necessitano di elettricità. Il prezzo per l'istallazione di un impianto fotovoltaico chiavi in mano oscilla tra i 5500 e i 7500 per un Kwp.

Al momento l'Italia, dopo la Germania è la seconda potenza europea per numero di istallazioni ma risulta essere il fanalino di coda quanto a incentivi statali in questo settore. L'energia fotovoltaica è stata una conquista del passato, è una speranza per il presente e diventerà una realtà per il futuro soprattutto al Sud e nelle Isole.