"Giustizia, facciamola finita con la favola della Lucania isola felice"

di Concetta Padula. Parlando della Basilicata bisogna prendere atto dell'urlo coraggioso fatto da Don Marcello Cozzi - responsabile regionale dell'Associazione Libera, Associazioni, nomi e numeri contro le mafie, Coordinamento regionale di Basilicata - quando sostiene che è ora di finirla con questa favola dell'isola felice. In quest'isola felice c'è qualcuno che ammazza e la fa franca". Egli, con le sue affermazioni, è pronto a dar voce a tutti quei privati cittadini che lavorano nella legalità e che meritano e si aspettano di essere tutelati nei loro diritti. Don Cozzi conferisce voce anche a qui professionisti che s'impegnano quotidianamente e che lavorano in prima linea nel perorare le giuste cause e nel far rispettare la giustizia. Il prete simbolo contro le mafie per noi lucani vuole sfatare il clima pregiudizievole che si è creato intorno alla nostra terra, e afferma che non ne possiamo più di chi vuole farci affermare che il contrario dell'isola felice sia terra di mafia, terra di malaffare e terra di corruzione. Non lo pensiamo della Sicilia, della Calabria, possiamo mai pensarlo della Basilicata?''.

I lucani sono tutta questa gente! E la loro voglia di verità, la loro sete di giustizia''. Il presidente lucano di Libera verso la fine del suo discorso sostiene che......''Attenti a non farci trascinare in questa logica delle facili semlificazioni e delle pericolose generalizzazioni in base a cui tutto è uguale a tutto, sono tutti uguali, sempre così è stato e sempre così sarà, attenti quando pretendiamo di tracciare i confini della verità solo con i '' si dice'' o con i ''se''......''.

Si ha bisogno di fare memoria di queste ''storie lucane'' perchè occorre capire le tante cose che ancora non abbiamo capito della Basilicata. ''Non si vuole processare nessuno, non si è contro qualcuno ma per qualcosa:la giustizia e la verità...''.