POTENZA. I docenti del Liceo Scientifico Pier Paolo Pasolini di Potenza, riuniti in assemblea, hanno stilato e approvato questo documento:
«Noi docenti del Liceo Scientifico Pier Paolo Pasolini di Potenza, indignati dalle scelte politiche del Ministro Profumo e più in generale del governo, dichiariamo la nostra assoluta contrarietà all’ipotesi formulata di portare le cattedre a 24 ore a parità di retribuzione, così come a qualunque proposta che preveda l’innalzamento dell’orario oltre le 18 ore.
Consideriamo questa proposta fortemente punitiva nei confronti della scuola pubblica, lesiva della dignità dell’attività docente, frutto di una superficiale conoscenza del lavoro svolto in aula e a casa da migliaia di insegnanti, ma anche indegna e un vero e proprio" tritacarne" per il fatto che porterà a ulteriori tagli occupazionali e alla estromissione definitiva dalla scuola di tanti precari. Noi Tutti, riteniamo invece il lavoro docente, quasi sempre reso in condizioni precarie dalla mancanza di strutture adeguate e di investimenti degni di un paese evoluto, fondamentale per la convivenza civile e il progresso di una nazione.
Per tali ragioni invitiamo con forza il Governo a ritirare tale provvedimento riservandoci di mettere in atto forti manifestazioni di dissenso che, pur nel rispetto degli obblighi contrattuali, rientrano nelle nostre possibilità».
Così in una nota alcuni insegnanti del liceo scientifico potentino.
