Alimentazione a scuola: più frutta e verdura, meno cibo e spazzatura

Concetta Padula. "Frutta nelle scuole. Nutrirsi bene. Un insegnamento che frutta." E' lo slogan di un'iniziativa ministeriale , arrivata alla sua terza edizione, volta ad incentivare il consumo di frutta e verdura sia nelle scuole europee e sia in quelle italiane. I bambini oggi hanno un'alimentazione monotona, improntata quasi sempre sul consumo di cibi ricchi di carboidrati, grassi e saccarosio. Il consumo di snack, merendine e dolciumi, soprattutto tra gli adolescenti, accentua il problema dell'obesità infantile infatti nella nostra società 1 adulto su 3 ha problemi di peso e 1 italiano su 10 è obeso. Fondamentalmente questo accade perchè da ragazzi si acquisisce una scorretta abitudine alimentare. Il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali al fine di tutelare la salute dei cittadini ha pensato di promuovere il consumo di frutta e verdura nelle scuole, soprattutto tra gli alunni delle classi primarie. Questo programma educativo è improntato ad ottenere il promuovere, tra i ragazzi delle scuole materne ed elementari ,una dieta sana ed equilibrata volta al consumo di diverse varietà di prodotti ortofrutticoli di stagione con elevate caratteristiche nutrizionali come: arance, mele, pere, uva, carote, finocchio, sedano ecc... Questo progetto didattico"Frutta nelle scuole." permette di assaggiare, conoscere e degustare la frutta e la verdura prodotti sul territorio nazionale perchè il loro consumo a colazione o a merenda deve poter incarnare una scelta concreta , risultato di un corretto regime alimentare da coltivare anche in età adulta.