Potenza: consiglio dice sì candidatura Parata Turchi a patrimonio Unesco

POTENZA. “Oggi si è tenuto presso il Teatro Stabile di Potenza il Consiglio Comunale straordinario, che  ha approvato all’unanimità la delibera di impegno a sostenere la candidatura de «La Storica Parata dei Turchi» nella lista rappresentativa del patrimonio immateriale dell’Unesco”. Se da un lato bisogna rivolgere un plauso all'iniziativa promossa dal Sindaco e ai consiglieri tutti presenti ai lavori, dall'altro giova evidenziare come il capogruppo Carretta, risultato assente ai due appelli in Consiglio, si sia messo ancora una volta a pontificare attraverso l'ennesimo comunicato stampa”.
Lo sottolineano i consiglieri Sergio Potenza (PU) e Rocco Fiore (PD) per i quali “adesso, però, anche in ossequio al deliberato adottato dal Consiglio comunale, nei lavori che porteranno alla stesura del dossier da candidare alla prossima assemblea di Parigi, occorrerà necessariamente coinvolgere gli attori presenti sul territorio, in specie le Istituzioni, l'università, i vari enti, le associazioni e tutti i soggetti interessati.Dunque, seppure il riconoscimento dell'Unesco non è garanzia di sviluppo economico come ricordato dal Prof. Salvatori, intervenuto a margine dei lavori del Consiglio, esso comunque  costituirà un'importante segno distintivo per la città.La consapevolezza del grande valore delle tradizioni e del territorio – concludono - costituisce orgoglio della città intera, che con l'odierna iniziativa si avvia ad un percorso di promozione del  proprio patrimonio culturale a livello nazionale e internazionale”.

Secondo il capogruppo del Pd Gianpaolo Carretta “continua, dunque, l’impegno dell’Amministrazione Comunale in materia di politica culturale, a dimostrazione dell’attenzione che il Gruppo del Partito Democratico, la maggioranza di centro-sinistra e il Sindaco Santarsiero, hanno per essa, e della sensibilità a livello gestionale-finanziario, che genera, a sua volta, un ritorno occupazionale, uno sviluppo economico e una ripresa complessiva della città".

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