POTENZA. E' querelle in comune a Potenza sul caso Suap. “Sembra ancora tutto in alto mare riguardo alla riorganizzazione della struttura unica Suap per le attività produttive ed il marketing territoriale nonostante la crisi economica e la necessità, dunque, di garantire quantomeno un supporto amministrativo valido, veloce ed efficace rivolto alle imprese della città di Potenza. Lo si apprende dalla risposta alla mia interrogazione dello scorso 22 novembre con la quale ho chiesto di conoscere l’attività dello sportello unico per le attività produttive, il Suap, ed eventuali difficoltà riguardo al suo funzionamento”. A riferirlo il consigliere comunale di Potenza Giuseppe Molinari che comunica la risposta dell'amministrazione comunale in merito al Suap. “L'amministrazione – aggiunge Molinari- ha spiegato come sin dal 2001 esista presso il Comune di Potenza lo sportello unico per le attività produttive che di volta in volta, rispetto ai mutamenti della normativa in materia, ha cambiato la sua attività fino ad arrivare a svolgere la funzione di ‘Accreditamento’. Questo ha permesso che il servizio restasse presso il Comune di Potenza evitando, dunque, l’avocazione della competenza da parte della Camera di commercio della provincia. Ciò premesso nell’ambito della riorganizzazione degli uffici l’amministrazione comunale, come spiegato, ha disposto l’accorpamento dell’ex direzione attività produttive al Suap per implementare i servizi al cittadino in materia di attività economica evitando così i disagi conseguenti dalla necessità di spostamento presso altri uffici per il completamento di pratiche burocratiche ma l’obiettivo finale è una gestione esclusivamente telematica secondo le indicazioni normative in materia. E’, però, inaccettabile che ancora si parli di propositi ed impegni per migliorare in futuro un servizio offerto al cittadino che dovrebbe essere un valido punto di riferimento per le imprese già ora. La crisi è adesso e dare risposte alle imprese in ritardo potrebbe rendere tutto il lavoro vano. Potrebbe servire a ben poco, in futuro, un efficace ed efficiente servizio del Suap. Affermazioni del tipo ‘sarà potenziato’ o ‘sono in corso’ altro non fanno che evidenziare l’incapacità dell’amministrazione comunale a dare risposte per tempo alle esigenze delle piccole e medie imprese del territorio. Secondo alcuni recenti dati, infatti, i tempi burocratici a Potenza sono tra i più lunghi rispetto ad altre città di Italia”.Molinari evidenzia che “sono ancora in corso, come affermato nella risposta alla mia interrogazione, contatti con gli altri enti Asp, Camera di commercio, ecc. coinvolti dai procedimenti di competenza della struttura con l’obiettivo di semplificare la burocrazia per le imprese che intendano operare sul territorio. Nel frattempo che sia completato il servizio on line del Suap, l'amministrazione ha ricordato che i cittadini potranno rivolgersi agli uffici delle attività produttive per ottenere le informazioni non disponibili on line. Di fatto, anche per quanto riguarda l’assistenza amministrativa alle imprese, il Comune di Potenza è in ritardo aggravando così la già difficile condizione delle imprese locali”.
Pronta la replica dell'assessorato. “L’opposizione ha travisato l’esposizione corretta dei fatti contenuta nel riscontro alla Interrogazione e l’ha strumentalizzata per attaccare il sistema- Comune senza , tuttavia, proporre costruttivamente o criticare con l’analisi ed il ragionamento". A riferirlo l’Assessore alle Attività produttive Luciano De Rosa.
“In merito allo Sportello Unico per le attività produttive – aggiunge - l’occasione è quanto mai propizia per fare chiarezza e per mettere alla luce la positività di un progetto che raccoglie le esperienze del passato per raccordarle con il futuro, nel mentre garantisce la continuità del lavoro e dell’efficienza dell’Azione Amministrativa.Nella risposta data all’interrogazione del Consigliere Molinari in merito al funzionamento dello SUAP si è messa in evidenza,con onestà, la problematica organizzativa, la cui risoluzione non è giunta ancora a compimento, perché il risultato finale cui essa tende è quello ,più che ambizioso , di una informatizzazione completa ed efficiente.Il Comune di Potenza –continua- a differenza di molti altri, non ha vantato sic e simpliciter il funzionamento di uno Sportello per le Attività Produttive meramente ricettivo, che ,in realtà, esiste e funziona, adeguandosi di volta in volta alle prescrizioni vigenti in materia .sin dal 2001.Avere ottenuto l’”Accreditamento” , infatti , comporta il riconoscimento delle funzioni essenziali che, pertanto, lo SUAP del comune Potenza ha dimostrato di essere in grado di espletare.Le pratiche ricevute dallo SUAP o, in alternativa, presentate per scelta dell’utente, al protocollo cartaceo del Comune,sono state istruite direttamente dallo SUAP presso l’Unità di direzione “Edilizia e pianificazione” o,la gran parte, presso gli uffici delle “attività produttive”,o dal “Nucleo Polizia Amministrativa”,presso i quali gli utenti hanno trovato e trovano assistenza , competenza , rispetto dei tempi procedimentali. Il sito istituzionale del Comune mostrava da tempo, se pur dislocati in aree tematiche diverse, l’iter dei procedimenti, la modulistica da utilizzare ,i referenti da contattare ,le normative di riferimento da consultare in tema di attività produttive come del resto di altri procedimenti dei settori più disparati.
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