
POTENZA. Si parla ancora di Tares a Potenza. Il consigliere comunale del Popolo della Libertà Nicola Becce sostiene che "il 2013 inizia per i cittadini italiani con l’introduzione di una nuova tassa, la TARES (tariffa comunale unica sui rifiuti solidi urbani e sui servizi); quale migliore augurio di buon anno da parte del Governo Monti? Dopo la recente “mazzata” dell’Imu, la Tares, a sostituzione della Tarsu e della Tia, è un’ulteriore stangata che andrà a gravare pesantemente sul livello di tassazione, già ingente, delle famiglie e non solo. La novità sta proprio nel valore della tassa, molto alto visto che è destinata alla copertura di differenti costi comunali relativi sia al servizio di gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti assimilati avviati allo smaltimento, svolto in regime di privativa dai Comuni, sia ai servizi c.d. indivisibili (illuminazione pubblica, manutenzione delle strade, verde pubblico, ecc.). Si pagherà in 4 rate complessive, la prima proprio a gennaio, e saranno i Comuni a definire le nuove tariffe alla luce delle esigenze finanziarie per la copertura dei predetti servizi. Ma affinchè non tutto il male venga per nuocere, esorto i Comuni ad assumere un atteggiamento maggiormente virtuoso e a non utilizzare quest’ulteriore tributo per rimpinguare le proprie casse, ma per offrire (come avviene nella maggioranza dei paesi europei) servizi migliori, qualitativamente efficaci ed efficienti, dando in tal modo una risposta concreta e tangibile alla collettività" conclude Becce.
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