"Ecco i giovani protagonisti di Fratelli d'Italia di Basilicata"


POTENZA. Il primo incontro pubblico di Fratelli D’Italia è stato con i giovani, un segnale altamente simbolico perchè viviamo in una regione dove la maggior parte dei giovani sono disoccupati o intraprendono la via dell’emigrazione per poter lavorare. Da sempre critichiamo le politiche giovanili della Regione Basilicata perché improntate sull’assistenzialismo puro con altisonanti bandi quali Work Experience, Reddito Ponte o tirocini formativi, che in concreto non hanno mai prodotto lavoro vero per i giovani lucani ma solo spreco di denaro pubblico e al contempo l’arricchimento delle società di formazione. Non si combatte così la disoccupazione, l’unica condizione necessaria è la crescita economica del mondo produttivo. Proposi una mozione in questo senso in Consiglio Regionale, ove si prospettava di mettere assieme le ingenti risorse sprecate in troppi bandi e di concertare con Istituzioni, categorie professionali ed imprese un vero piano per la crescita e l’occupazione giovanile. I giovani sono la speranza della nostra Patria e lo sono anche per la nostra Basilicata, che anno dopo anno sta invecchiando, con tassi di natalità prossimi allo zero e tanti nuovi emigrati, troppo giovani troppo bravi. Il lavoro e specie quello giovanile è sempre stato trattato come una variabile indipendente dalle dinamiche economiche e dalle sfide della globalizzazione, con tutte le criticità che comporta. Un errore sia politico che culturale che ha comportato un disastro nel mercato del lavoro, portando poi a far diventare i cosiddetti “atipici” – la gran maggioranza giovani- ad essere lavoratori di serie B, senza garanzie e con pochi diritti. Una situazione intollerabile che non da prospettive e futuro alle nuove generazioni. Per questo Fratelli D’Italia di Basilicata ha voluto iniziare la campagna elettorale con ragazze e ragazzi, che si sono confrontati, hanno discusso delle loro problematiche, ma sentendosi a “casa loro”, liberi di esprimere le opinioni, liberi di criticare anche: come è giusto che facciano. Ma oltre al valore simbolico, è importante il valore politico di investire in giovani risorse, mentre viviamo una politica invecchiata, di investire su i giovani mentre le liste e gli apparati sono autoreferenziali, di dar loro la possibilità di un impegno politico libero e consono alle loro esigenze, mentre la vecchia politica vive chiusa nelle stanze del potere o in qualche antico Palazzo. Invece in un movimento come Fratelli D’Italia, che ha come fondatrice una giovane politica, Giorgia Meloni, già apprezzato Ministro per le Politiche Giovanili, le ragazze ed i ragazzi che si sono avvicinati sono stati subito investiti di responsabilità partecipando ai processi decisionali; ben lungi da essere solo considerati un paravento oppure “soldatini” per attaccare manifesti nelle campagne elettorali. Così in una nota il consigliere Pdl lucano Gianni Rosa.

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