"Il lento declino del Presidio Ospedaliero di Pescopagano"


POTENZA. La Fials, ha nutrito da anni forti dubbi circa la realizzazione di “progetti di potenziamento” per la struttura  che  purtroppo, ancora ad oggi  non trovano alcun  riscontro. Note sono le difficoltà “gestionali” relative alla sospensione e/o chiusura di servizi, come ultimamente l'U.O. di Neurologia di Pescopagano, per assenza di personale Medico e nonostante una nostra nota non c'è stato nessun confronto o informazione.

Da tempo, aspettiamo un ”reale progetto di rilancio” per l’ospedale di Pescopagano da parte della Regione e della Direzione Generale, ma pare, visti i fatti, un'aspettativa inutile, a parte i continui annunci  ultimo per il mese di Marzo prossimo.

I fatti dimostrano, ad oggi, la  mancata integrazione e  rilancio della struttura di Pescopagano nel contesto  Aziendale  pur essendoci delle potenzialità e delle professionalità che in questi anni hanno rappresentato il riferimento Regionale ed extra-regionale di molti  cittadini/utenti. La dimostrazione, è evidente ad iniziare dall' assenza di un “punto” di accoglienza dei familiari e dell'utenza, un punto ristoro realizzabili ad isorisorse  per l'Azienda da sempre sollecitate dalla scrivente e non ancora realizzate.
                       
La Fials – conclude Costanzo-si  augura un concreto intervento  da parte di  tutte le Istituzioni poiché i problemi insiti a questo Presidio oggi, ancora,  possono trovare  risoluzioni necessarie  alla Struttura, ai Professionisti/lavoratori, ma soprattutto ai Cittadini.