POTENZA. “Nonostante una sentenza del Tar che dichiara illegittimi una serie di atti finalizzati alla vendita del tribunale di Potenza, iniziativa di cui non si era data notizia al ministero competente, viene convocata una conferenza di servizio finalizzata alla apposizione di un vincolo per la destinazione pubblica per l’uso giudiziario". A riferirlo in una nota il capogruppo del Mpa del Consiglio comunale di Potenza, Salvatore Lacerra, che interviene sulla vendita del Tribunale. "Risulta evidente - prosegue - la strumentalità di una simile iniziativa, tesa a puntellare posizioni giuridiche che verranno discusse domani dinanzi al consiglio di stato. Ricordo che inizialmente il tribunale aveva una stima, quale prezzo di costo di €.53.200.000,00 e un canone di locazione per il comune di €.3.100.000,00 annui, oggi invece si vorrebbe vendere a 32 milioni di euro ma con un canone annuo adeguato ad €.3.290.340,00 oltre iva. pensate quale sarà il costo che dovrà sopportare il Comune per i 30 anni di locazione. Per chiedere di discutere della questione ho inoltrato apposita mozione che si pronunci sulla non convenienza alla vendita e unitamente agli altri gruppi di opposizione (Mal –Mpa, Lista civica per la Città, Pdl, Fli, Grande sud, I socialisti) abbiamo chiesto la convocazione di un Consiglio comunale urgente che si pronunci sulla vicenda e metta fine a una stagione di svendita della cosa pubblica”, conclude Lacerra.