«I Sassi finalmente volano», con la Città Gemellata di Petra


MATERA - Dal 1° al 9 giugno, si attende che finalmente il tempo sorrida e che Eolo conceda venti propizi per il volo delle mongolfiere.

Parte la manifestazione di volo annunciata nei mesi scorsi con ampia campagna stampa nazionale nella prima edizione del Festival «I Sassi finalmente volano», finora impedita dalle condizioni particolarmente variabili del tempo e da condizioni di  vento sfavorevoli.

E’ dell’ultim’ora la straordinaria notizia della partecipazione al Festival di una rappresentativa delegazione giordana composta da quaranta presenze tra Autorità e Artisti.
Con l’evento delle mongolfiere in volo battenti bandiera giordana sul cielo dei Sassi, la Giordania viene a Matera per festeggiare la ricorrenza del Bi-Centenario dalla scoperta di Petra. E il Festival segna il primo appuntamento del Gemellaggio stipulato tra Matera e Petra il 26 novembre 2011. Un contributo all’immagine internazionale della nostra Città.

La locale Associazione Italo-Giordana, patrocinante il Festival e che a suo tempo si è prodigata per promuovere il patto di cooperazione tra Matera e la Città di Petra, ha contribuito a facilitare il raccordo con il referente giordano, Mr.Emad Hijazin, firmatario del Gemellaggio.

Nel cielo dei Sassi, primo Sito UNESCO nel Sud-Italia, le Città Gemellate, entrambi patrimonio mondiale dell’umanità, volano insieme. I palloni variopinti delle mongolfiere e i colori di bandiera giordana, evocano l’appartenenza alla comune identità della “civiltà rupestre”.  Da millenni radicati nella roccia è come se insieme i Sassi e Petra, si librassero in volo per mostrarsi al mondo intero.

La manifestazione «I Sassi finalmente volano» si presenta come un nuovo attrattore della Basilicata turistica e intende contribuire a stupire i visitatori con una bella e memorabile scoperta  della nostra terra, che soddisfi la domanda di esperienza ed emozione.

All’insegna della eco-sostenibilità e accessibilità turistica, l’E_Vento intende richiamare  flussi  aggiuntivi agli attuali frequentatori. Punta al turismo responsabile, solidale, “aperto a tutti”, interessato - oltre che al  paesaggio culturale – alla vacanza all’aria aperta, sensibile alla natura e dell’ambiente.

Per sostenere l’orientamento al turismo responsabile e accessibile (sulle mongolfiere volano infatti anche i disabili in carrozzella) hanno patrocinato il Festival organismi di livello nazionale come l’Istituto Nazionale del Turismo per Tutti e la Consulta Nazionale delle Persone in Difficoltà di Torino, espressione della domanda turistica dei disabili, portatori di bisogni speciali.

Mentre a valorizzare la sostenibilità ambientale c’è stata nell’ambito del Festival la Convention Light Mobility, con la collaborazione dell’Ing.Marco Bresci, referente della rassegna Eco Mobility dell’Automobil Club, che s’è reso disponibile per il coordinamento scientifico della Convention svoltasi tra il 18 e il 21 marzo scorso  e che con la registrazione del  marchio “Light Mobility” sarà un appuntamento annuale.

In cielo, come a terra, il Festival punta a buone pratiche di mobilità sostenibile, a basso impatto ambientale, accessibile a tutti e sembra portare qualcosa di nuovo, anzi di antico.

E’ come se con le mongolfiere in volo sul paesaggio della “storia dell’uomo”, si volesse diseppellire una identità di arcaica memoria e lanciare un messaggio di fiducia.

Dalle testimonianze materiali della vicenda storica del Sito emerge l’equilibrio di sopravvivenza di quell’umanità umile e saggia che seppe adattarsi e armonizzare bisogni estremi con le risorse naturali e lenendo la miseria con un profondo senso di solidarietà.          

Leit-motive dell’ “E_Vento”  è fare dei Sassi di Matera la destinazione UNESCO più ‘ Light ‘ – leggera, ecosostenibile - e più ‘ Slow ‘ -  interprete e consapevole della millenaria  lenta  sua storia, emblematica testimonianza dal paleolitico all’urbe rupestre, simbolo della “civiltà contadina” aggrottata nei Sassi fino agli anni Cinquanta.

Senza confini di tempo e spazio,  i Sassi dall’alto appaiono come un  groviglio labirintico di cavità, sospeso tra terra e cielo. Per capire lo spirito del luogo occorre andare piano e percorrere i luoghi col passo lento del mulo o sulle ali leggere del vento.

La soddisfazione massima è nel gustare lentamente i sapori intensi della terra e dei suoi prodotti tipici.

Con le manifestazioni di arte, artigianato, fotografia, cinema,  teatro, musica e danza con numerose rappresentazioni giordane, nel cartellone delle attrazioni del Festival si propongono le specialità  di gastronomia locale. In piazzetta delle Malve nel Sasso Caveoso si offriranno in degustazione i presidi a marchio SlowFood, il caciocavallo podolico, l’oliva majatica infornata, la melanzana rossa, la salsiccia ‘pezzente’.

Dalla terra al cielo. Se visto dall’alto, con il vento che sospinge sul paesaggio culturale l’esperienza turistica si rivela oltremodo emozionante. Il volo libero costa 120 euro, mentre il volo vincolato è ridotto a 18 euro. Per imbarcarsi sulle mongolfiere (accessibili anche ai disabili in carrozzina), occorre prenotare, contattando l’agenzia ufficiale del Festival (Global Tourism tel. 0835 331125).

Il Festival non si limita alla suggestione coreografica delle mongolfiere. In epoca di crisi, «I Sassi finalmente volano» lanciano un messaggio che possa risultare  incoraggiante per l’economia e l’occupazione locale. Dall’insegnamento del Sito e dall’opera degli artefici della sua storia, la lezione di un’umanità che sopravvisse, armonizzando i bisogni alle potenzialità del territorio, consolandosi dalla miseria col  mutuo sostegno.

Il Sito UNESCO dei Sassi gemellato a Petra e la delegazione giordana confermata nella lista delle quaranta presenze che giungeranno a Matera il prossimo 31 maggio, onora il Gemellaggio con Autorità che ricoprono alte funzioni e con talenti che si esibiranno in performance artistiche e culturali di tradizione giordana.

«I Sassi finalmente volano» e festeggiano l’Anniversario della scoperta di Petra, con ogni altro buon auspicio per la Città di Matera e per la sua candidatura a Capitale della Cultura Europea.