Il maggior numero di incidenti si consuma tra le pareti domestiche

di Concetta Padula - I dati ISTAT rivelano che, ogni anno, in Italia si hanno 4,5 milioni di persone che subiscono inortuni permanenti e/o gravi e 8000 con esito mortale. In Basilicata, secondo il prospetto del Ministero della salute il numero di infortuni domestici si aggira intorno alle 5800 persone, circa il 9,2% della persone che subiscono incidenti. Gli individui maggiormente colpiti sono : casalinghe, bambini e anziani. Elenchiamo quì solo alcune delle situazioni maggiormente a rischio. Per le casalinghe il luogo più rischioso è la cucina, quando si lasciano incustoditi fornelli accesi per "pochi minuti". Per non parlare delle scale "pericolanti"che si usano per pulire i vetri e i lampadari, il rischio di perdita dell'equilibrio è elevato. Oppure quando ci sono fili elettrici scoperti e si fanno le normali pulizie quotidiane. Invece, i bambini sono soliti sbattere la testa contro gli spigoli dei mobili, oppure ingoiano detergenti che molto spesso sono a portata di mano. In bagno, con mani umidei, si è quasi scontato prendere la scossa elettrica usando l'asciugacapelli. Il più delle volte i farmaci non sono chiusi in appositi armadietti.Occorre controllare sempre la data di scadenza, leggere il foglietto illustrativo e somministrarli alle persone "giuste" e in "giuste" dosi. Gli anziani, data la loro "esperienza", si improvvisano esperti nel riparare elettrodomestici. Bisogna chiamare il personale specializzato, se si vuole tentare la riparazione si deve staccare l'alimentatore di energia elettrica. Oggi , usare il computer per troppo tempo provoca "intossicazione" con effetti di nausea, mal di stomaco e di testa , e danni alle diotrie degli occhi.Molto spesso le cause di incidenti domestici sono da imputare alla nostra disattenzione e al mancato calcolo del "pericolo". P.S. posso curare, in due- tre articoli, un piccolo vademecum su come prevenire gli incidenti domestici? Dato il caso di bullismo avutosi a Policoro alla fine di Settembre posso trattare questa tematica , tra i banchi di scuola?