A seguito di attività di indagine compiuta da personale della squadra mobile di Potenza, Sezione “Reati contro la persona ed in danno di minori”, il gip del tribunale di potenza, su richiesta della Procura della Repubblica, ha disposto nei confronti di un 52enne di potenza, responsabile di atti persecutori nei confronti della propria ex moglie, la misura cautelare degli arresti domiciliari.
L’attività ha messo in rilievo una vera e propria escalation di condotte criminose tali da destare sconcerto ed allarme per la preoccupante sistematicità delle stesse e per la evidente indole ossessiva e talvolta anche violenta dell’arrestato, divenuto un vero e proprio aguzzino nel controllare i movimenti e le frequentazioni della vittima.
Tra i comportamenti incriminati, vi sono quelli di aver seguito ossessivamente la vittima per ben quattro anni, minacciandola ed ingiuriandola in più occasioni, giungendo di recente ad effettuare, in soli cinque mesi, quasi ben 5.000 contatti, tra chiamate ed sms (in un solo giorno se ne sono contati ben 99), nonché ad introdursi, anche clandestinamente in casa della donna per spiarne le abitudini, sottraendone indumenti o distuggendone ed imbrattandone una parte.
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