I campanacci di San Mauro Forte

di Concetta Padula - La sagra dei campanacci a San Mauro Forte, paesino lucano in provincia di Matera, prende corpo il 16 Gennaio e dura fino al 18. Essa è una festa di antichissima origine che unisce al rito pagano della transumanza e del rispetto per "mater terra", il culto sacro in onore di Sant'Antonio abate, protettore degli animali. La festa inizia con un gran numero di uomini che si aggirano per i vicoli del paese suonando dei campanacci. I campanacci nella tradizione contadina sanmurese hanno una forte valenza simbolica, quelli dalla forma allungata rappresentano il sesso maschile, invece quelli più larghi sono di genere femminile. I grossi strumenti musicali, tenuti tra le gambe, vengono suonati per scacciare i malanni della comunità e per fini propiziatori come : buoni raccolti e fertilità in genere. La manifestazione comincia con tre giri ben augurali intorno alla Chiesa di San Rocco dove è sistemata l'immagine votiva di Sant'Antonio abate. Il corteo si dirama per tutte le strade del borgo, facendo brevi soste presso i punti di ristoro. I presenti si rifocillano bevendo del buon vino e degustando i prodotti tipici del periodo come : la salsiccia di maiale. Il trambusto dei campanacci si sposa con il chiacchiericcio della gente. L'atmosfera festaiola,che avvolge il paese, si protrae sino alle prime luci dell'alba.