POTENZA - Secondo il consigliere comunale di Potenza Giuseppe Molinari “il ponte Musmeci
è un'opera d'arte della città capoluogo di regione e per questo qualsiasi
intervento sull'importante opera deve essere condivisa a più livelli, non solo
istituzionali. Il progetto per l'illuminazione scenografica del ponte
attraverso un sistema di tecnologia a led non può essere calato dall'alto senza
aver ascoltato il parere del Consiglio comunale che rappresenta i cittadini di
Potenza. Ricordiamo, inoltre, che già esiste nel progetto originario del ponte
un sistema di illuminazione che avrebbe dovuto valorizzarne la struttura. Si
potrebbe piuttosto valutare la possibilità di concretizzarlo considerando i
cambiamenti urbanistici passati e futuri riguardanti l'area in cui è stata
costruita l'opera. La notizia sorprende in particolare alla luce dello stato di
degrado del ponte. Ci saremmo, infatti, aspettati da parte della Regione e
dell'Asi piuttosto un progetto per la ristrutturazione e salvaguardia del ponte
Musmeci. Per questo ho chiesto alla V commissione consiliare di audire sul
progetto in questione il consorzio Asi, i progettisti ed il Comune di Potenza.
Il ponte è un'opera d'arte studiata sui libri di architettura. Rappresenta un
punto di riferimento nella storia dell'architettura internazionale ed è,
dunque, necessario rispettare l'idea progettuale di Musmeci che l'ha
realizzato. Sul progetto che si vuole attuare sarebbe interessante, inoltre,
conoscere il parere della sovrintendenza ai beni architettonici della
Basilicata”.
“Quanto detto -continua Molinari- non vuole affatto sminuire l'impegno e la
volontà di valorizzare il ponte Musmeci ma l'entità dell'intervento e l'oggetto
dello stesso richiedono una maggiore riflessione per evitare di attuare un
progetto che potrebbe, come qualcuno pure ha già fatto notare, imbruttire o
snaturare una delle opere d'arte simbolo della nostra città. Prima di fare
qualsiasi lavoro, dunque, è necessario che i promotori del progetto vengano a
riferire nei particolari gli interventi che si vorrebbero realizzare. Bisogna,
poi, tener conto del fatto che si sono riavviati, dopo circa tre anni, i lavori
di un complesso edilizio che va ad offuscare e mortificare la bellezza
architettonica del ponte”.
“Senza aver dato alcuna possibilità di entrare nel merito della questione con
un comunicato stampa, invece, si informa già che i lavori avranno una durata di
60 giorni per un importo complessivo contrattuale di 100.000 euro. L’obiettivo-
evidenzia il consigliere- sarebbe quello di offrire una percezione poetica ed
emozionale e garantire una corretta illuminazione del ponte lungo la cui
carreggiata superiore si vorrebbe installare una cartellonistica con immagini
dell'opera. L’intervento rientra nell’ambito del Progetto Interregionale
“Itinerari Turistici nei Borghi Storici” e del Programma Umanitari Vivi una
Vita che Vale. La Regione Basilicata, però, non può scavalcare il Comune di
Potenza direttamente interessato al progetto. Si pensi piuttosto a dare seguito
alla proposta di trasferimento della proprietà del ponte Musmeci dall'Asi al
Comune fornendo a quest'ultimo gli strumenti anche economici per la gestione e
manutenzione dell'opera di indubbio valore e che non può e non deve -conclude
Molinari- essere oggetto delle bizzarrie e fantasie di qualche architetto di
turno pronto a manomettere quello che è un capolavoro unico”.