Consorzio Asi, Manico (Ugl):”La Dirigenza si dimetta”

POTENZA - “Considerato che anche gli articoli di stampa a più firme disegnano sistematicamente un quadro più che preoccupante del Consorzio e del suo futuro, l’Ugl chiede alla Dirigenza del Consorzio A.S.I. Potenza di valutare la possibilità di rassegnare eventuali dimissioni e/o effettuare revoche degli incarichi fin ora ricoperti”. Lo dice il Segretario Provinciale di Potenza - Ugl Federazioni delle Autonomie, Francesco Manico per il quale, “in riferimento agli innumerevoli articoli di stampa che ci vedono da anni protagonisti e più in generale agli accadimenti di responsabilità civili e penali dei quali a più riprese si occupano gli enti preposti, considerate le numerabili note inoltrate dall’Ugl Basilicata alle quali non è pervenuta alcuna risposta esaustiva anche da parte del Collegio dei Revisori dei Conti – prosegue il segretario, Manico -, riteniamo che oramai sia disegnato sistematicamente un quadro più che preoccupante del Consorzio e del suo futuro. Lo stato di stallo in cui versa l’Ente e per evitare il procrastinarsi di effetti negativi e di reiterate scelte sbagliate di carattere anche economico (vedasi paradossali scelte di vendite acquisti e riacquisti di autovetture consortili, sede dell’Ente, Piani di Risanamento non risolutivi e fantasiosi, anticipazioni TFR a personale – anche dirigenziale -, contratti di gestione aree in perenne proroga con colossali dispendi economici con probabile danno erariale, management autoreferenziale e logoro dal passare dei decenni, pletora di consulenti di ogni tipo e per ogni esigenza) hanno prodotto pessimi risultati. Per tanto – conclude l’esponente sindacale, Manico – l’Ugl ha inoltrato una nota scritta, per conoscenza al Presidente della Giunta regionale, dott. Marcello Pittella, indirizzata a tutti i vertici dirigenziali dell’Ente Asi, invitandoli a valutare la possibilità di rassegnare eventuali dimissioni e/o effettuare revoche, che in ambito privato con i risultati di cui sopra, rappresenterebbero la naturale conseguenza delle cose”.