Al vernissage della mostra sono intervenuti l’architetto Rosa Cetrone, docente del corso di riciclo creativo di materiali, la dottoressa Barbara Martino, responsabile della formazione di Future Strategies and Innovation, e i 21 bambini dai 7 ai 10 anni coinvolti nel progetto, assieme ai loro genitori, oltre che numerosi curiosi.
Rosa Cetrone ha descritto le attività svolte dai bambini durante i laboratori di riciclo, che sono serviti loro per imparare a vedere con occhi diversi ciò che si è abituati a buttare e che invece, con piccole modifiche, può diventare un oggetto con una nuova vita o addirittura un’opera d’arte. Oltre ad essere un’occasione di crescita e di acquisizione di valori come il risparmio e il rispetto dell’ambiente, le dieci lezioni svolte dai piccoli allievi, per un totale di 20 ore di attività pratiche, sono state anche un’opportunità per divertirsi e stimolare la fantasia.
Alcuni dei bambini hanno voluto raccontare con le loro parole al pubblico presente come materiali destinati allo scarto, ad esempio tappi di bottiglia, posate di plastica, fogli di giornale, contenitori di latta e di plastica, scatole di cartone, vecchie stoffe, ecc., sono stati da loro utilizzati per produrre oggetti simpatici, colorati, ma anche utili. Al termine della serata ogni bambino ha ricevuto il proprio attestato di partecipazione, a ricordo del corso.
Barbara Martino, dopo aver espresso la propria soddisfazione per il successo del corso di riciclo e per il coinvolgimento mostrato dai bambini, ha illustrato le iniziative di Future Strategies and Innovation in programma per i mesi estivi, che ancora una volta saranno dedicate ai più piccoli, in un periodo in cui le scuole sono chiuse e l’offerta di attività extrascolastiche è limitata. L’occasione è stata propizia anche per un bilancio positivo dei corsi finora svolti dall’ente, in particolare quelli di recente conclusione, come il corso di cucina e il corso di fotografia base, mentre è già programmata a breve la partenza del corso di sartoria, che vuole rendere i partecipanti in grado di effettuare, in piena autonomia a casa propria, piccole modifiche e riparazioni nell’ambito del cucito ai capi d’abbigliamento di tutta la famiglia.
