Pacchetto occupazione: la delusione dell’Ugl Basilicata

POTENZA - “Ci auguriamo che sia soltanto un rinvio, questo tema è molto importante, Garanzia Giovani è la prima grande occasione per rilanciare l’occupazione della nostra regione”.
Duro è il commento di Giovanni Tancredi e Pino Giordano, segretari regionali dell’Ugl Basilicata all’esclusione della Ugl in un progetto speciale destinato all’occupazione e presentato dal governo regionale.

Per i sindacalisti, “il sentimento prevalente è quello della delusione poiché ancora una volta la regione Basilicata si vede complice, costretta e blindata a dialogare solo ed esclusivamente con parti sociali di comodo escludendo, la quarta o.s. su questioni di rilevanza sociale: questo avviene sempre nonostante il ‘Buon’ Presidente Pittella, nel suo programma elettorale aveva garantito equità di confronto, partecipazione e dialogo costruttivo a tutte le parti sociali, nessuna esclusa, su tutte le grandi vertenze al fine di risollevare il nostro già martoriato e desertificato territorio. Così, non avviene, il nostro auspicio che si cambi rotta. La posizione dell’Ugl, in definitiva, è quella dell’invito al dialogo unitario con regione e sindacato ritenendo d’essere vietato parlare di contrapposizione: il muro contro muro, o peggio l’imposizione della regione o di funzionari di turno che non lavorano per l’interesse dei lavoratori bensì per scopi di facciata, sono vie che rischierebbero di portare più danni che benefici su una questione di priorità alta come è quella sul lavoro. Meglio sedersi a un tavolo e discutere con tutta la serenità possibile e a stretto giro trovare giuste soluzioni: ci sono questioni occupazionali che rischiano di esplodere se non si interviene entro fine anno. Utilizziamo il buon senso - concludono i segretari dell’Ugl, Giordano e Tancredi - con un vero confronto allargato alla partecipazione di tutti nell’interesse dei lavoratori, delle famiglie bisognose e del territorio”.