POTENZA - Un vero e proprio boom. L’interesse manifestato per i pannelli fotovoltaici sta diventando un tormentone. Sintomo che dietro all’organizzazione di furti, sempre più frequenti, vi possa essere un vero e proprio sodalizio criminale.
Ancora una volta, a distanza di soli pochi mesi, si è ripetuto un medesimo scenario per reati contro il patrimonio: tentativo di furto di pannelli fotovoltaici.
Il furto si stava consumando, verso le ore 01:00 della trascorsa mattinata, all'interno di un campo fotovoltaico sito nel territorio adiacente la zona PIP di Atella, lo stesso preso di mira qualche mese fa, ma, anche questa volta, come nella precedente, l’intervento della società di vigilanza privata “ DISCOVERY ” con sede in Rionero in Vulture, diretta dal capitano dell’E.I. in quiescenza, Sergio Giammatteo, unitamente ai Carabinieri del territorio, guidati nell’operazione dal Comandante Donato Sarli , non ha permesso di mettere a segno il colpo ed a portar via il prezioso bottino che i malviventi avevano in mente di trafugare in quanto, alla vista delle pattuglie, i ladri si sono dati alla fuga nelle campagne adiacenti scavalcando la recinzione ed abbandonando sul posto anche alcuni attrezzi necessari per asportare la refurtiva.
Nell’immediatezza dell’evento sono stati fermati, controllati ed identificati, dalle FF.OO. di cui prima, cinque persone di nazionalità straniera ed avente residenza nella provincia di Salerno che, a bordo di un auto, si trovavano “casualmente” nella zona oggetto dell’evento criminoso e “casualmente” in cinque erano anche le persone riprese dalle telecamere insite nel campo Fotovoltaico. Su tanto sono in corso indagini da parte dei Carabinieri intervenuti in loco.
Il corpo dell’istituto di vigilanza Discovery, ancora una volta e congiuntamente all’Arma dei Carabinieri, si è distinto dando il proprio contributo alla protezione e alla sicurezza del territorio.
