"Sconcerto e preoccupazione" sono stati espressi dalla giunta distrettuale dell'Anm a riguardo dell'ipotesi di soppressione e accorpamento della Corte di appello di Potenza.
Tale evenienza provocherebbe "un grave ed insopportabile peggioramento, sotto molteplici profili, del servizio giustizia".
L'associazione ha sottolineato che - con l'accorpamento del Tribunale di Sala Consilina a quello di Lagonegro nel 2012 - la Corte di appello di Potenza "ha sensibilmente ampliato la sfera territoriale e demografica".