Trasporto Sata, Tancredi e Giordano (Ugl): "Dalla Regione parole parole parole"

"Parole parole parole è un singolo di Mina, pubblicato il 13 aprile 1972, canzone che dopo ben 42 anni cade bene in merito ad una grande dichiarazione pubblica: 'Non dovranno più arrangiarsi da soli, tra mille difficoltà,gli operai della Sata che vivono nei centri del Materano: il Dipartimento Infrastrutture e mobilità paga i bus che potranno utilizzare per raggiungere il posto di lavoro'.Così spiegava l’Assessorato guidato da Aldo Berlinguer che garantiva di supplire alle carenze di fondi della Provincia di Matera garantendo il servizio di trasporto fino all’8 agosto e dal 18 al 22 dello stesso mese".

E' quanto denunciano i segretari regionali dell'Ugl Basilicata, Giovanni Tancredi e Pino Giordano per i quali, "al Presidente Pittella riferiamo che non c'e' bisogno di spendere dei quattrini per pagare un Assessore regionale, a maggior ragione non eletto dai cittadini lucani, per ascoltare parole dal senso 'prometto certo per venir meno sicuro'. L'Assessore tecnico ed esterno - concludono i segretari Ugl, Giordano e Tancredi - viene lautamente pagato dai cittadini per risolvere i problemi e non per formulare comunicati stampa inutili. A Pittella, l'Ugl chiede di prendere in mano la questione trasporti: siamo giunti a lunedì p.v. 18 agosto, si e' letto sui giornali di aver trovato 70mila euro di risorse regionali per sopperire alle carenze di fondi della Provincia di Matera da garantire il servizio di trasporto fino all’8 agosto e dal 18 al 22 dello stesso mese per gli operai della zona industriale di Melfi. Fin'ora non si e' visto ancora partire nessun pullman dal materano per portare operai a lavoro alla Sata Fiat ma, caro Pittella, i lavoratori hanno sentito solo, parole parole parole".