Potenza, Acta: audizione in Sesta Commissione

POTENZA - Oggi 24 novembre la sesta commissione sotto la presidenza di Donato Nolè ha audito i vertici dell’Acta. La principale azienda cittadina a totale capitale del Comune di Potenza è da qualche tempo sotto i riflettori sia per le attività conferite con il contratto di esercizio e i costi correlati, sia per l’impiego dei suoi operatori.

“Era necessario fare chiarezza sulle attività trasferite all’Acta e individuate nella carta dei servizi in corso, e sull’impiego delle sue risorse umane”, ha dichiarato il presidente Nolè.

“Per la nostra Città – prosegue ancora la nota - l’Acta dovrà essere una risorsa anche perché è una grande azienda e su di essa si deve aprire una riflessione decisa a determinare quale ruolo debba svolgere nei servizi resi alla nostra Comunità”.

“Avevamo da tempo chiesto all’Acta di intervenire in Commissione ma gli impegni della dirigenza solo oggi hanno consentito l’incontro con i vertici ai quali abbiamo chiesto lumi sull’impiego delle risorse umane, rilevando che i dati che da più parti venivano diffusi non erano del tutto reali. Acta impiega complessivamente centotrenta addetti dei quali venticinque tra dirigenti, quadri e personale amministrativo e centocinque operai”.

“Complessivamente – si legge - i costi annuali sostenuti dall’Acta per il personale ammonta a sei milioni di euro. Tra la gamma dei servizi previsti nella Carta dei Servizi prevalenti, se non esclusivi, risultano esserci:
- raccolta, trasporto e smaltimento rifiuti con pulizia delle aree di pertinenza dei contenitori;
- pulizia e spazzamento manuale o meccanizzato di vie e spazi pubblici;
- servizio sgombero neve.

Complessivamente i costi annuali sostenuti dall’Acta per il conferimento in discarica ammontano a cinque milioni di euro. Riguardo ai dati sulla raccolta differenziata consolidati al 31/12/2013 risultano pari al 24-25% circa per quanto riguarda però il vetro e il multimateriale.
Al termine dell’audizione la Commissione concorda con i vertici dell’Acta una visita in azienda per lunedì primo dicembre, durante la quale i membri della Commissione avranno l’opportunità di prendere visione del piano industriale prodotto dai vertici aziendali con eventuali costi e previsioni occupazionali, ovvero riduzione dei costi operativi e per smaltimento e riqualificazione delle risorse umane.

“L’Acta – conclude il presidente Nolè -  dovrà giocare in futuro un ruolo di primo piano sviluppando la sua capacità di servizi non solo per il livello Comunale ma anche prevedendo eventuali presenze sul mercato libero dei servizi su tutto il territorio regionale”.

Le risorse umane nell’Acta dovranno essere valorizzate e se necessario riqualificate a beneficio del futuro ruolo che l’Acta dovrà svolgere per il nostro territorio.  Inoltre occorrerà avviare una seria programmazione sulla progettazione e implementazione dei sistemi di raccolta differenziata, riduzione dei costi per il conferimento e soprattutto valorizzazione dei rifiuti a fini energetici.

“Ciò che per il Nord Europa rappresenta una ricchezza in quanto fonte di reddito – ha concluso Nolè - non può essere un peso economico notevole per la nostra regione e una delle maggiori voci di spesa per la nostra Città”.