Sblocca Italia, Giordano e Tancredi (Ugl): 'Dal Presidente Co.re.Com grande equilibrio'

“Nella querelle che si è venuta a creare intorno al servizio della giornalista Cinzia Grenci, per l'Ugl il tutto non può travalicare e trasformarsi in ingiuria e diffamazione. Nella vicenda, l'avv. Giuditta Lamorte, Presidente del Comitato Regionale per le Comunicazioni della Basilicata, ha mostrato grande senso di equilibrio, sottolineando il ruolo e la funzione di un organismo di controllo, garanzia e vigilanza, che, per restare terzo ed imparziale, deve agire secondo il dettato normativo, assicurando così chiarezza, trasparenza e certezza”.
Lo dicono Giovanni Tancredi e Pino Giordano, segretari regionali dell’Ugl Basilicata per i quali, “nel vedere acque agitate di fronte al servizio televisivo del Tg3 Rai Basilicata, rimaniamo convinti che il Presidente Lamorte offrirà la massima collaborazione possibile perché se si ritenga opportuno, si possa aprire un eventuale dibattito di merito, ma senza stravolgimenti o attacchi che non avrebbero senso. Per l’Ugl – proseguono i sindacalisti - chi pensa di poter intralciare o rallentare questo inevitabile percorso di libertà, libera, corretta e leale funzione da parte del Co.Re.Com, non solo tradisce le aspettative di tutti i cittadini ma, dimostra di conoscere poco chi è a capo del comitato. La segreteria generale dell’Ugl Basilicata – concludono Tancredi e Giordano - invita chi oggi ricopre questo ruolo delicato e fondamentale, ad andare avanti affrontando con massimo impegno e grande equilibrio i temi sul piatto che sono numerosi e richiedono collaborazione e condivisione da parte di tutti: dal rapporto tra giovani e mass media, all’accesso effettivo dei cittadini alle tecnologie dell’informazione fino al Testo Unico dell’Informazione e della Comunicazione cosa, che l’avv. Giuditta Lamorte continuerà senza interruzione di continuità a darlo”.