POTENZA - “L’accordo firmato tra Fincantieri e Carnival Corporation per la costruzione di cinque navi da crociera innovative, da realizzare nel periodo 2019-2022, l’Ugl lo ritiene strategico e di rilancio per tutto il comparto dell’industria navale Italiana poiché permetterà di mettere in moto un meccanismo occupazionale di grande entità non solo per la compagnia bensì, per tutto l’indotto ad esso collegato”.
E’ il commento del reggente generale dell’Ugl Metalmeccanici, Antonio Spera apprendendo dell’accordo tra Fincantieri e uno dei maggiori investitori stranieri in Italia, Carnival Corporation, gigante mondiale della crocieristica quotato negli Usa che controlla anche la genovese Costa con 101 navi in giro per i mari. “L'accordo infatti delinea un piano di attività a lungo termine non escludendo la costruzione di altre navi, oltre alle 5 già concordate. L’Ugl – commenta Spera – non può che rimarcare la valenza positiva di tale patto dove Fincantieri insegna alla politica che và fatta sinergica in Italia crescendo e magari meglio posizionarsi sui mercati interni e internazionali. Crediamo ora che il rilancio industriale italiano deve passare attraverso operazioni di questo tipo, dove si fanno accordi per la creazione di prodotti made Italy e nello stesso tempo – conclude il sindacalista Ugl –, si vanno a creare presupposti occupazionali forti. Con accordi di tale portata, con l’alta tecnologia ed ingegno nazionale, si possono sviluppare nel nostro territorio punti di partenza per dare un futuro prospero alle nuove generazioni”.
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