Def, Latronico: documento timido condanna Paese a crescita lenta e impercettibile

ROMA - Un documento di economia e finanza timido che non valorizza lo scenario favorevole dovuto dalle manovre di Draghi e dalla riduzione del prezzo del petrolio nella direzione della riduzione della pressione fiscale per le famiglie e per le imprese” . E’ quanto fa sapere l’on. Cosimo Latronico (FI), componente della Commissione Bilancio della Camera. “Senza un’esplicita iniziativa del governo su questi temi resta il tentativo di appropriarsi di un vantaggio di contesto dovuto ad effetti esterni, che peraltro potrebbero mutare, senza affrontare i temi cruciali che il governo Renzi continua a trascurare. Non ci sono segnali di una vera inversione di tendenza sulla riduzione della pressione fiscale , sulla riduzione del debito , finanziati con manovre di effettiva qualificazione della spesa pubblica. La lentezza con cui non si sta applicando la delega fiscale ne è solo una conferma. La verità e' che il governo Renzi e' rimasto schiacciato da una politica di austerità europea senza avere la forza di ridiscuterla durante il semestre di presidenza italiana , un peso che limita gli investimenti e lo sviluppo e condanna il nostro Paese ad una crescita lenta ed impercettibile. Una politica inerziale che cerca di galleggiare e di godere di qualche piccola boccata di ossigeno che non basta per riprendere il cammino della crescita e dell'occupazione”.